Simone Caramanno – Tristezza
Tutto tace, nulla si sveglia in questa notte stellata. Non c’è niente che potrà cambiare questo giorno: un messaggio, una chiamata, un incontro: nulla. Tutto tace ed è silenzio, è nulla.
Tutto tace, nulla si sveglia in questa notte stellata. Non c’è niente che potrà cambiare questo giorno: un messaggio, una chiamata, un incontro: nulla. Tutto tace ed è silenzio, è nulla.
Più lontano vai da ciò che male ti fa e più rischi di sentire il dolore. Restare, guardarlo dritto in faccia e affrontarlo è l’unico modo per vincerlo!
Mi buttasti laggiù tra l’erba e il guard rail. Senza voltarti dicesti che non servivo a niente, non ti sembravo nemmeno più bella. Allorché i miei petali si chiusero formando un cappuccetto rigonfio nell’oro del tramonto. E accolsi il fiume salato del mio pianto.
Le lacrime innaffiano la terra del mio volto.
Sono cosi brava a fingere che tu ci credi davvero alla mia falsa felicita’.
I ricordi tristi sonnecchiano per tanto tempo in una delle innumerevoli caverne del ricordo, stanno li anche per anni. Per decenni, per tutta una vita. Poi, un bel giorno, tornano in superficie, il dolore che li aveva accompagnati è di nuovo presente, intenso e pungente come lo era quel giorno di tanti anni fa.
Il dolore unisce.