Simone Cristicchi – Vita
Mi hanno insegnato l’ordine, e la mia vita è il caos!
Mi hanno insegnato l’ordine, e la mia vita è il caos!
A volte quando si perde, si vince.
Succede che quando non te lo aspetti si apre una porta davanti a te, Non sai se è il caso di entrare. Un’attimo di riflessione, Poi fai il passo e metti il piede dall’altra parte. Senti caldo, profumo di buono, odore di felicità. Ma quando tutto questo bello ti entra in profondità, Ecco che un alito di vento ti sbatte la porta sul muso! Con tanti saluti all’ennesima speranza, e un’altro fallimento da collezionare!
Datemi la libertà, quella libertà di decidere se correre o camminare. Quella libertà che ogni tanto ti permette anche di fermarti ed ascoltarti dentro. Lasciatemi libera di correre, inciampare e cadere. E se mi faccio male non fa niente, mi rialzerò come sempre ho fatto. Non temo più il dolore nell’anima, non temo più le ferite del cuore, quello che oggi temo è non riuscire più a trovare qualcuno che cammini sulla mia stessa lunghezza d’onda. Qualcuno come me che non abbia paura di mettersi in gioco e di perdere. Qualcuno che metta il cuore davanti a un interesse. Qualcuno che sia semplicemente vero come me!
Il legame che unisce la tua vera famiglia non è quello del sangue, ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite. Di rado gli appartenenti ad una famiglia crescono sotto lo stesso tetto.
Com’è strano il ciclo della vita, a volte lo sembra.Siamo bambini, abbiamo un totale rapporto di dipendenza dai nostri genitori, poi ad un tratto cresciamo, cominciamo a pensare ai notri futuri figli, alla nostra futura famiglia, andiamo all’università o al lavoro, stacchiamo tutt’insieme qst cordone ombelicale, ci allontaniamo, e, a volte, quando ormai sembra troppo tardi, ci ritroviamo a parlare con degli “sconosciuti”, con persone alle quali offri ormai solo una misera parte della tua vita, con cui condividi solo pochi istanti, almeno paragonandoli a quelli di prima. E poi un piccolo gesto, un abbraccio, un bacio, una telefonata, una parola detta al momento giusto, e quel varco che sembrava per un attimo essersi formato, viene superato nuovamente dall’ancestrale legame di sangue.
Le decisioni sono soltanto cose che si dicono. Finché non le hai fatte, non esistono.