Simone Pirozzi – Stati d’Animo
L’unica cosa che mi preoccupa è di non aver alcuna preoccupazione.
L’unica cosa che mi preoccupa è di non aver alcuna preoccupazione.
Sono le parole semplici che donano l’infinito.
Basta una parola, a volte, per rimetterci in pace col mondo e noi stessi. E le belle parole non sono mai sprecate. Soprattutto verso chi ne riceve poche. Soprattutto verso chi, spesso, prende forti pugni sul cuore. E le carezze sono un dono. Inaspettate e meravigliose. Come il sorriso di un bambino per un complimento, la mano di un amico che ti stringe, “l’esserci” davvero per qualcuno che, in un dato momento, in un preciso istante, anche in silenzio urla il suo bisogno di attenzioni.
Sono stanca di voltare pagine perché non ho più parole da scrivere, perché l’inchiostro nella penna è terminato oppure perché il protagonista ha preferito scrivere in altri libri. Sono stanca di scrivere nuovi capitoli con l’intenzione di renderli migliori dei precedenti, per poi scoprire che hai trovato anche in quest’ultimo persone di merda, bugie e falsi sentimenti.
Sapete perché sorrido di fronte alla mediocrità di alcune persone? Perché i pilastri che ho nella mia vita sono ben saldi. Perché l’intelligenza è la prima cosa a guidarmi. Ho imparato a respirare e aspettare il momento più giusto per “ripagare”. Ho imparato a far morire di rabbia chi crepa di gelosia e invidia ignorando le loro “frustrate” provocazioni. Sono donna e me lo posso permettere. Sono madre e ne sono orgogliosa. Sono importante per chi devo, fastidiosa per chi ignoro. Sono viva soprattutto. Viva dentro e questo cambia tutto.
Tutto può svanire, tutto può cambiare, ma c’è una cosa che avrà sempre il sapore dell’eternità: La dignità e i suoi valori.
Molto spesso le persone esteriormente più felici sono quelle che poi muoiono dentro.