Simone Pirozzi – Stati d’Animo
Gli dissi: “Godo della vostra compagnia, la più piacevole. Preziosa”. Non rispose, annuì. Il silenzio.
Gli dissi: “Godo della vostra compagnia, la più piacevole. Preziosa”. Non rispose, annuì. Il silenzio.
Non importa se fa male, non importa se ci hai pianto. Non è questo che poi resta. Quello che rimane è la difficoltà e la paura di fidarsi ancora una volta di qualcuno.
Quando sei noioso, o arrabbiato, e anche nervoso; tutto ti dà fastidio, anche il respiro, è una sensazione odiosa, devi star solo, altrimenti rischi di dire parole offensive.
Ti sveglia di soprassalto ma continui a sognare, cerchi un’uscita ma dalla realtà non puoi scappare…
Non ho bisogno di belle parole, di complimenti, di sviolinate o di regali, ho solo bisogno di sentimenti veri quelli che escono dal cuore non solo dalla bocca.
Mi chiudi il cuore in una morsa. Tu lo chiami amore, io agonia.
Sapete cosa mi piace in una persona, un pizzico di sensibilità. Senza quella è come camminare in un campo arido, dove non piove mai.
Non importa se fa male, non importa se ci hai pianto. Non è questo che poi resta. Quello che rimane è la difficoltà e la paura di fidarsi ancora una volta di qualcuno.
Quando sei noioso, o arrabbiato, e anche nervoso; tutto ti dà fastidio, anche il respiro, è una sensazione odiosa, devi star solo, altrimenti rischi di dire parole offensive.
Ti sveglia di soprassalto ma continui a sognare, cerchi un’uscita ma dalla realtà non puoi scappare…
Non ho bisogno di belle parole, di complimenti, di sviolinate o di regali, ho solo bisogno di sentimenti veri quelli che escono dal cuore non solo dalla bocca.
Mi chiudi il cuore in una morsa. Tu lo chiami amore, io agonia.
Sapete cosa mi piace in una persona, un pizzico di sensibilità. Senza quella è come camminare in un campo arido, dove non piove mai.
Non importa se fa male, non importa se ci hai pianto. Non è questo che poi resta. Quello che rimane è la difficoltà e la paura di fidarsi ancora una volta di qualcuno.
Quando sei noioso, o arrabbiato, e anche nervoso; tutto ti dà fastidio, anche il respiro, è una sensazione odiosa, devi star solo, altrimenti rischi di dire parole offensive.
Ti sveglia di soprassalto ma continui a sognare, cerchi un’uscita ma dalla realtà non puoi scappare…
Non ho bisogno di belle parole, di complimenti, di sviolinate o di regali, ho solo bisogno di sentimenti veri quelli che escono dal cuore non solo dalla bocca.
Mi chiudi il cuore in una morsa. Tu lo chiami amore, io agonia.
Sapete cosa mi piace in una persona, un pizzico di sensibilità. Senza quella è come camminare in un campo arido, dove non piove mai.