Simone Weil – Paradiso & Inferno
Preferiamo un inferno reale che un paradiso immaginario.
Preferiamo un inferno reale che un paradiso immaginario.
Un paradiso per alcuni è l’inferno per altri.
Il paradiso è un’illusione effimera, una speranza nuova, che l’anima dona al cuore per accudirlo al dolore.
L’inferno è ciò che si vive, il paradiso ciò che si sogna.
Non è la paura dell’inferno che ci fa paventare l’aldilà, ma il timore che non ci sia nemmeno quello.
Strappo e cerco di sradicare parole e pensieri dal profondo del mio cuore, ma ogni volta rinascono e ritornano a tormentarmi, a farmi dannare, sembrano rinascere, rigenerarsi come per qualche oscuro incantesimo lanciato da una maledetta strega, ogni volta e all’infinito. Non svaniranno mai qualunque cosa io faccia… una maledizione.
L’ateo può essere semplicemente uno la cui fede e il cui amore sono concentrati sugli aspetti impersonali di Dio.
Un paradiso per alcuni è l’inferno per altri.
Il paradiso è un’illusione effimera, una speranza nuova, che l’anima dona al cuore per accudirlo al dolore.
L’inferno è ciò che si vive, il paradiso ciò che si sogna.
Non è la paura dell’inferno che ci fa paventare l’aldilà, ma il timore che non ci sia nemmeno quello.
Strappo e cerco di sradicare parole e pensieri dal profondo del mio cuore, ma ogni volta rinascono e ritornano a tormentarmi, a farmi dannare, sembrano rinascere, rigenerarsi come per qualche oscuro incantesimo lanciato da una maledetta strega, ogni volta e all’infinito. Non svaniranno mai qualunque cosa io faccia… una maledizione.
L’ateo può essere semplicemente uno la cui fede e il cui amore sono concentrati sugli aspetti impersonali di Dio.
Un paradiso per alcuni è l’inferno per altri.
Il paradiso è un’illusione effimera, una speranza nuova, che l’anima dona al cuore per accudirlo al dolore.
L’inferno è ciò che si vive, il paradiso ciò che si sogna.
Non è la paura dell’inferno che ci fa paventare l’aldilà, ma il timore che non ci sia nemmeno quello.
Strappo e cerco di sradicare parole e pensieri dal profondo del mio cuore, ma ogni volta rinascono e ritornano a tormentarmi, a farmi dannare, sembrano rinascere, rigenerarsi come per qualche oscuro incantesimo lanciato da una maledetta strega, ogni volta e all’infinito. Non svaniranno mai qualunque cosa io faccia… una maledizione.
L’ateo può essere semplicemente uno la cui fede e il cui amore sono concentrati sugli aspetti impersonali di Dio.