Simone Weil – Progresso
Niente può avere come destinazione qualcosa di diverso dalla sua origine. L’idea opposta, l’idea del progresso, é veleno.
Niente può avere come destinazione qualcosa di diverso dalla sua origine. L’idea opposta, l’idea del progresso, é veleno.
Fidarsi solo delle formule uccide l’innovazione.
L’evoluzione è il motore biologico dell’entropia.
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell’essere umano di credere nel futuro nonostante l’amarezza e la piccolezza del suo destino.
L’infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura. Una specie di orrore sommerge tutta l’anima. Durante questa assenza non trova nulla che possa amare. E se in queste tenebre, in cui non vi è nulla da amare, l’anima smette di amare, l’assenza di Dio diventa definitiva: è terribile solo a pensarci.
L’uso delle nuove tecnologie, è comodo e sbrigativo, ma come tutte le cose tecniche, richiede una buona conoscenza e una massiccia dose di attenzione, nonché, un briciolo di fortuna. Requisiti questi che allo stato attuale esulano dal mio vocabolario, quasi come fossero parole sconosciute. Chi vivrà, vedrà! Sicuramente su queste particole sconosciute e poco usate dai profani, cadranno molti miti; così come, “contrapponendo”, un’era nuova, più vulnerabile ma più informata: espleterà il suo canto!
Il futuro è… già adesso!