Simone Weil – Tristezza
Quelli che sono infelici non hanno bisogno di niente a questo mondo, eccetto di persone capaci di concedere loro la propria attenzione.
Quelli che sono infelici non hanno bisogno di niente a questo mondo, eccetto di persone capaci di concedere loro la propria attenzione.
Il mondo ci fa a pezzi a volte. La vita ci mette in ginocchio. Le persone ci deludono. Gli amori finiscono e le lacrime scendono. Gli amici tradiscono. Ma ti rialzerai dieci, cento, mille volte se avrai dentro di te quella maledetta voglia di vita e di sorridere!
Sono uscita di casa perché stavo troppo male. Quando sono rientrata, pensando che mi ero divertita, sono stata peggio. Mi sono sentita in colpa perché non eri con me.
Ci sono giorni in cui vorrei che, con una siringa, mi aspirassero tutti i pensieri.
La pioggia disseta la terra, bagnando di malinconia l’anima dei poeti. Amo la pioggia, lava via le polveri del tempo dal cuore.
La solitudine mi ha fatto doppia perché io non fossi più mancante dell’altro. È attraverso l’altra voce dentro me che mi faccio compagnia: scissa, ma unita; rotta, ma intera; una, ma non una.
E se avessi il tuo amore e poi non mi bastasse? Lottare per un sogno che non ti ha mai voluto amare e rendersi conto che non ti poteva bastare mai… mi farebbe male.
Il mondo ci fa a pezzi a volte. La vita ci mette in ginocchio. Le persone ci deludono. Gli amori finiscono e le lacrime scendono. Gli amici tradiscono. Ma ti rialzerai dieci, cento, mille volte se avrai dentro di te quella maledetta voglia di vita e di sorridere!
Sono uscita di casa perché stavo troppo male. Quando sono rientrata, pensando che mi ero divertita, sono stata peggio. Mi sono sentita in colpa perché non eri con me.
Ci sono giorni in cui vorrei che, con una siringa, mi aspirassero tutti i pensieri.
La pioggia disseta la terra, bagnando di malinconia l’anima dei poeti. Amo la pioggia, lava via le polveri del tempo dal cuore.
La solitudine mi ha fatto doppia perché io non fossi più mancante dell’altro. È attraverso l’altra voce dentro me che mi faccio compagnia: scissa, ma unita; rotta, ma intera; una, ma non una.
E se avessi il tuo amore e poi non mi bastasse? Lottare per un sogno che non ti ha mai voluto amare e rendersi conto che non ti poteva bastare mai… mi farebbe male.
Il mondo ci fa a pezzi a volte. La vita ci mette in ginocchio. Le persone ci deludono. Gli amori finiscono e le lacrime scendono. Gli amici tradiscono. Ma ti rialzerai dieci, cento, mille volte se avrai dentro di te quella maledetta voglia di vita e di sorridere!
Sono uscita di casa perché stavo troppo male. Quando sono rientrata, pensando che mi ero divertita, sono stata peggio. Mi sono sentita in colpa perché non eri con me.
Ci sono giorni in cui vorrei che, con una siringa, mi aspirassero tutti i pensieri.
La pioggia disseta la terra, bagnando di malinconia l’anima dei poeti. Amo la pioggia, lava via le polveri del tempo dal cuore.
La solitudine mi ha fatto doppia perché io non fossi più mancante dell’altro. È attraverso l’altra voce dentro me che mi faccio compagnia: scissa, ma unita; rotta, ma intera; una, ma non una.
E se avessi il tuo amore e poi non mi bastasse? Lottare per un sogno che non ti ha mai voluto amare e rendersi conto che non ti poteva bastare mai… mi farebbe male.