Sino (Alessandro Fanelli) – Vita
Non ci si può stancare di essere sé stessi, ma chi non lo è si stanca di essere.
Non ci si può stancare di essere sé stessi, ma chi non lo è si stanca di essere.
Ciò che distingue l’uomo dagli animali è cosa molto piccola: l’uomo comune la getta via, l’uomo superiore la conserva.
La vita è come una scala verso l’infinito; giorno per giorno disegnammo un gradino ancora, lasciando indietro quelli scolpiti in passato.
Quando ci stacchiamo da una persona è come se togliessimo un cerotto che è attaccato da troppo tempo. Lo strappo iniziale è il più doloroso perché ti tocca sulla pelle. Il resto fa meno male. Non è mai facile fare la cosa giusta. Semplicemente perché non c’è una cosa giusta in assoluto e perché nessuno ti garantisce che tutto poi andrà bene. Perché questa non è una marcia trionfale, non lo è mai.
Fingono i più deboli, quelli che hanno bisogno di nascondere una realtà che non è gradita e lecita. Fingono gli ipocriti che restano distanti dalla verità solo per convenienza.
Se un uomo non nasce una seconda volta, la sua vita rimane come un foglio bianconel libro dell’esistenza.
Si vive una sola volta. E qualcuno neanche una.