Sir Jo (Sergio Formiggini) – Stati d’Animo
Ho bisogno di chi viva con me il tramonto, la notte e l’alba e con me affondi nel cielo.
Ho bisogno di chi viva con me il tramonto, la notte e l’alba e con me affondi nel cielo.
Il colpo peggiore che tu possa ricevere non è quello inflitto dagli altri, ma quello che infliggi a te stesso mentre continui a permettergli di ferirti.
E se mi chiedi come va potrei dirti che ho una favola da raccontare Potrei inventarla sul momento mentre gente ad occhi bassi ci sta passando accanto potrei farti vedere con leggiadra fantasia i paesi che si svuotano le persone che indignate vanno via no non parlerò di maghi streghe o di indovini ma racconterò di orchi vestiti come i preti che violentano i bambini. Se mi chiedi come va potrei dirti lascia stare guardati intorno io sono stanco di raccontare.
Siamo giusti, sbagliati o semplicemente preziose anime uniche che si incontrano, si sentono, si scelgono e si vivono per quanto tempo è necessario a disegnare sulla propria strada meraviglie. Attraversiamo la luce e l’abisso, ma in noi possiamo sempre trovare, in silenzio, l’amore per ogni nuovo inizio.
C’è quello sguardo che ti spoglia e gli piace ciò immagina. E c’è quello che ti accarezza e ti piace ciò che immagini.
Per vedere l’arcobaleno è necessaria la pioggia.
L’ho visto quel tramonto, era ferito di rosso e tra le vene, il volo di rondini. Dentro, mi si riversava l’ultimo raggio. Sotto, si apriva la sera. Certi umori hanno l’olio dei quadri esistenziali dipinti dalle ciglia al cuore e lì restano, senza cornici, a continuare i colori.