Carl William Brown – Società
Se un industriale sta per far fallire i suoi lavoratori interviene lo stato, se un lavoratore cerca di far fallire il suo datore di lavoro, interviene lo stato e lo mette in galera.
Se un industriale sta per far fallire i suoi lavoratori interviene lo stato, se un lavoratore cerca di far fallire il suo datore di lavoro, interviene lo stato e lo mette in galera.
L’Occidente è davvero incorreggibile, non ha capito una cosa fondamentale, e cioè che il problema ebraico non è un problema degli ebrei, ma dell’umanità con se stessa.
Sia che il popolo voti le élites di destra, di sinistra o del centro, vota le élites, e le élites non fanno l’interesse del popolo.
Il mondo non è vero, ma è reale.
La disuguaglianza sociale ed economica è stata sancita dal governo della stupidità.
Per questa rivoluzione bisognerà dare tutto, bisognerà dare tutto e non sarà mai abbastanza.
Non siamo vittime nè del destino nè dell’ira di un Dio impazzito.La storia ufficiale, la menzogna come ragione di stato ci presentano come responsabili di un crimine ma, gniqualvolta cercano di spiegarlo, le parole fuggono dalle loro bocche, perchè non vogliono far parte del vocabolario della vergogna.
La più grande espressione culturale di un popolo è il suo ordinamento: noi fummo un popolo molto colto perchè il nostro ordinamento, poliedrico, pluralista, a volte dolcemente anarchico, ci orientava verso la vita.
In Italia è permesso tutto ciò che non è proibito. In Germania è proibito tutto ciò che non è permesso. In Inghilterra è proibito e permesso tutto allo stesso tempo. In Russia è proibito permettere qualcosa. In America non ci si può permettere di proibire qualcosa. In Francia non ci si chiede se qualcosa sia permessa o proibita.
Dobbiamo stringerci e stare uniti altrimenti verremo presi per il collo uno per uno.
L’amore per la vita contro tutti i terrorismi.
Le rivoluzioni non si fanno deliberatamente e a capriccio, ma sono state, sempre e ovunque, conseguenza necessaria di circostanze assolutamente indipendenti dalla volontà e dalla direzione dei singoli partiti e di classi intere.
Durezza e dolcezza equamente miscelate producono l’equilibrio perfetto nei processi di chiarificazione delle situazioni.
La borghesia non è in grado di rimanere ancora più a lungo la classe dominante della società e di imporre alla società le condizioni di vita della propria classe come legge regolatrice. Non è capace di dominare, perché non è capace di garantire l’esistenza al proprio schiavo neppure entro la schiavitù, perché è costretta a lasciarlo sprofondare in una situazione nella quale, invece di esser da lui nutrita, essa è costretta a nutrirlo. La società non può vivere più sotto la classe borghese, vale a dire la esistenza della classe borghese non è più compatibile con la società.
Nel passato è racchiuso un tesoro. Non bisogna però limitarsi alla nozione storica, ma applicarlo costantemente nel nuovo.
Il potere politico è il potere di una classe organizzato per opprimerne un’altra.
Quando la corrente ci circonda, e ci trascina, generalmente l’acqua della corrente va verso il precipizio.