Oscar Wilde – Società
Il vizio supremo è la superficialità.
Il vizio supremo è la superficialità.
L’intelligenza è in se stessa un’esagerazione e distrugge l’armonia di ogni volto.
Si è sempre constatato che una mente creativa sopravvive a qualunque tipo di educazione.
Possiamo dire che una cosa è bella, in quanto abbiamo l’idea di cosa sia una cosa brutta, e lo stesso dicasi per il bene e per il male.
L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.
Il senso della storia si conquista facendone un po’.
Ciò che distingue il liberale dal conservatore è che, per quanto siano profondi i suoi convincimenti spirituali, egli non si riterrà mai autorizzato ad imporli ad altri.
Lo stato non si restaura se non si restaurano le forze morali che nello stato trovano la loro forma concreta, organizzata, perfetta. Lo stato non si restaura se non si restaura la famiglia, e nella famiglia l’uomo, che è la sostanza della famiglia, della scuola, dello stato.
Prima si lotta una vita per degli ideali, poi si vince, ma si muore per vecchiaia, poi quelli che vengono dopo non capiscono l’importanza della vittoria, e se ne fregano, poi si ritorna al principio.
Ad oggi, nonostante i tanti traguardi raggiunti, non pochi sono stati i passi indietro.
L’autocritica castra le idee sul loro nascere.
Quei signori che schivano la legalità hanno come maggior colpa l’ignoranza.
A son solo na formiga A son solo na formiga on sasseto, na supiàda na pajéta de sto gnaro na giosseta cascà lì ‘te sto mondo cussì belo ‘ndove l’àrfio del Signore ga inbastìo, dal dito al fato ste montagne e ste aque ciare. A son ‘pena on puntesèlo na sginséta del to pan Dio del celo e de sti boschi ma par ti, rento sto mondo son bastansa pàl to amor.Traduzione dal dialetto vicentino urbano: Sono soltanto una formica Sono soltanto una formica/ un sassolino, un soffio/ una pagliuzza di questo nido/ una gocciolina caduta lì/ in questo mondo così bello/ dove il respiro del Signore/ ha predisposto, in un attimo/ queste montagne e queste acque limpide./ Non sono che un punticino/ un pezzettino del tuo pane/ Dio del cielo e di questi boschi/ ma per te, in questo mondo/ sono abbastanza per il Tuo amore.
La giustizia è ciò che è stabilito: e così tutte le nostre leggi da tempo stabilite saranno necessariamente tenute per giuste senza essere esaminate, dato che esse sono stabilite.
Se tutti convengono che l’arte del governare è difficile, come si pretende che possa essere buono un governo a cui partecipano molti?
Di solito, ci si convince meglio con le ragioni trovate da noi stessi che non con quelle venute in mente ad altri.
Il discorso falso trae le mosse da una falsa premessa.