Simone Pirozzi – Società
Un leader senza un gruppo è leader di se stesso. Un gruppo senza leader non ha uno scopo e motivo di esistere.
Un leader senza un gruppo è leader di se stesso. Un gruppo senza leader non ha uno scopo e motivo di esistere.
È l’innocente che deve temere la giustizia, non il colpevole.
Certe sentenze emesse nel nome del popolo italiano andrebbero cancellate nel nome di Dio e del buonsenso, ed anche nel nome del popolo italiano.
Prova a fare quel gioco di scoperta del corpo, fallo con un rasoio, uno di quelli mono che tutti fanno diventare pluri, prova a raderti al buio, raschiare, poi toccati il viso, sentirai che è liscio, sei riuscito a raderti al buio, ti conosci, per qualche minuto hai trasformato in gioco ed esperienza il fatto che ti hanno staccato la luce.
Dei fallimenti ci ricordiamo sempre la parola “fallito”, più raramente pensiamo a chi ha provocato i fallimenti, che spesso è il vero criminale.
La meritocrazia contro la casta è purtroppo sempre perdente.
A chi ci trova pieni soltanto di livori spieghiamogli per bene che non siamo noi di fuori. A chi continua a parlare di questa come democrazia mettiamogliela in un sacco, che se la porti via. A chi continua a parlarci di futuro diciamoglielo pure che se lo cacci in culo. E chi promette per avere prendiamolo a calci nel sedere.
Rispondere alle domande del censimento, ai cui dettanti legge non frega altro che il numero delle stanze della tua casa, se sei coniugato o no, se hai studiato o no, e poco altro, compreso se lavori o no, e alla fine? Rendersi conto di aver perso solo del tempo prezioso aspettando di ascoltare i risultati del censimento in percentuali al Tg o leggerli sui giornali. A nessuno importa se c’è chi è senza lavoro, senza casa, senza il diritto sacrosanto di vivere la propria vita dignitosamente mentre c’è chi vive nel lusso e nello sfarzo approfittando della scusa della crisi, inventata dagli stessi che vivono nel lusso e nello sfarzo, chiedendo al popolo di pagare più tasse, che se poi sei disoccupato e non puoi pagarle dove vai a prenderli i soldi per fare campare questi ladroni? Loro che tagliando i fondi alla sanità e alla scuola, rubano, nel vero senso della parola, a chi non ha un bel niente.
Ma ci volevano “i professori e i tecnici” per salvare l’Italia in questo modo? Qualsiasi idiota è capace di aumentare le tasse e strangolare i più deboli!
Puoi strangolare il popolo di tasse, di notte puoi prelevare soldi dai conti correnti, puoi crearti uno stipendio milionario e una fantastica pensione dopo una sola legislatura, puoi arricchirti con tangenti su appalti di opere faraoniche inutili, puoi spendere milioni di dollari in armi e in guerre “di pace”, puoi chiamare tutte le forze dell’ordine a proteggerti, ma c’è una cosa che devi assolutamente fare quando il popolo s’incazza, corri!
L’incertezza della condivisione è figlia della debolezza individualista. Anonimi andiamo avanti, in un tempo senza tempo, in un’epoca imprigionata all’interno di mura che non ci preoccupiamo di abbattere, scavalcare o abbracciare.
Le elezioni sono l’opportunità che i cittadini hanno per ripulire il Parlamento dai Ladri invertendo quindi la tendenza che finora ha consentito ai Ladri di ripulire il Parlamento.
Studiando storia nelle scuole, si riesce a comprendere e capire quanto siamo coglioni.
Il mondo è fatto di tanti, ma tanti pregiudizi.
Troppi si sentono “all’altezza” di entrare in politica, molti cittadini invece non si sentono “alla bassezza” di votare qualcuno.
La società civile non è quella che entra in politica ma quella che da questa politica ha perso.
Periodicamente subiamo fatti di terrorismo che arrivano dal basso atti da disperati, diseredati, utopisti. Cosa dire del terrorismo che arriva dall’alto che non essendo periodico ma costante non ce ne accorgiamo?.