Alexandre Cuissardes – Società
La maggior parte dei discorsi di molti sono pieni di tante parole di troppo.
La maggior parte dei discorsi di molti sono pieni di tante parole di troppo.
La celebrità dovrebbe essere conseguenza del merito e non dall’apparenza.
Non conta la nazionalità, ma la sincerità nei rapporti, qualunque essi siano.
L’unica seria rivoluzione che gli italiani potrebbero fare sarebbe cominciare a pulire il pezzo di strada davanti a casa.
Quante cose sprechiamo ogni giorno, malamente, inutilmente. Ma almeno il nostro tempo usiamolo con saggezza. Sfruttiamo al meglio ogni attimo. Facciamo in modo che tutti i nostri istanti diventino tesori inestimabili, da proteggere e sopratutto da non dilapidare.
Siamo soli grazie all’aiuto di troppe persone.
Le regole, i dogmi la burocrazia il controllo, tutti oggetti che inquinano i miei pensieri.
Sono nato nel mio mondo e farò di tutto per morirci.
Ho un pensiero mio e continuerò ad averlo finche vedrò ipocrisia negli occhi delle persone.
Il truffatore raggira gl’ostacoli.
In Italia non è possibile fare un concorso per eleggere “il peggiore”. Sarebbero troppi i primi a pari merito.
Dotti saputelli futuristi chiusi in un barattolo di alici scaduto nel ’32, non è legge che aprendo l’involucro ne esca solo una conserva avvelenata dal piombo della confezione, capita che la conserva si avveleni anche a contatto dell’atmosfera circostante.
Così come il cane con la catena al collo si limita a trotterellare nello spazio utile facendo conto di essere libero, immaginando di poter andare ovunque se solo ne avesse voglia, spesso noi uomini ci allontaniamo un po’, ma solo per gioco, facendo un passo avanti e due indietro.
Non è da oggi che il pensiero di Hobbes appare affetto da una visuale troppo ristretta: la panbelligeranza non è confinabile all’ambito politico e antropocentrico, la guerra è di tutto e tutti contro tutto e tutti.
Le lauree dovrebbero essere a scadenza con il rinnovo annuale fatto di corsi di aggiornamento e, in futuro, anche con un sistema che riveli la qualità dei corsi seguiti.
La mafia è da combattere.
Le cose non si cambiano cambiando le istituzioni, siamo noi che dobbiamo cambiare… tutti gli abitanti.