Sofia Galli – Tristezza
Il tuo silenzio logora la mia anima ormai priva di emozioni.
Il tuo silenzio logora la mia anima ormai priva di emozioni.
Si può perdere una persona stando fermi a guardare. Senza poter intervenire, come in un brutto sogno, dove sei li ad un passo, ma non ti è permesso farlo. Dove ti basta allungare la mano, ma immancabilmente qualcosa la ferma. Dove basta alzare lo sguardo, ma ti accorgi di essere cieco.
Chi sta peggio di colui che è triste? Colui che si è abituato alla tristezza.
Calci in culo nella vita ne ho presi una cifra. Ho passato notti a piangere e giorni a nascondere la mia tristezza dietro un finto sorriso. Ora quello che voglio è solo ridere di gusto e lasciare alle mie spalle tutte le lacrime, tutti i brutti ricordi e con esse tutte le persone che hanno contribuito a tutto questo. Non è mai tardi per ricominciare; mai!
Ho sempre odiato i giochi, soprattutto quelli con i sentimenti.
La solitudine sta diventando una gabbia. Qualcuno troverà la chiave per farmi uscire?
Gli attimi più felici della vita sono quelli in cui dimentichiamo di essere tristi.