Sofia Galli – Tristezza
Il tuo silenzio logora la mia anima ormai priva di emozioni.
Il tuo silenzio logora la mia anima ormai priva di emozioni.
La solitudine ti getta a terra il morale, ma cerca di trovare il lato positivo: ti aiuta a diventare più forte e più sicuro di prima.
La solitudine ci rende fragili.
Sono troppo triste Amoretutto fugge via,tutto scivola dalle mani.Il tempo ci allontana e diventa una barriera indistruttibile.Ho lottato per averti,ho creduto troppo nelle mie forze,ho creduto troppo nei miei sentimenti.Ho creduto che ti avrei coinvoltoHo creduto che mi avresti amato.Più ti ho chiesto amorepiù mi hai odiatopiù ti ho cercatopiù ti sei allontanatoHo costruito una muraglia intorno a meho pensato che mi avrebbe protettoho pensato che così avrei smesso di soffrire.Ma basta un soffio di vento e crolla tuttoed io sono sempre quia ricostruire… le mie mura di cristallo.
Gli anni passano ma certi dolori non invecchiano, restano giovani, ardono di rabbia e profumano di nostalgia.
Quelle lacrime erano come veleno uccidevano lentamente il mio amore.
– Il dolore ti angoscia, ti spiazza, ti fa agire d’istinto. Ma noi dobbiamo esserne il più immuni possibile. Dobbiamo reagire al dolore, prima che questo prenda il sopravvento e ci ammazzi tutti. Dobbiamo stare tranquilli e non farci prendere dal panico -. Si portò una mano sulla fronte. – Soffrire non è una cosa innaturale. Il dolore fa parte della vita ed è giusto provarlo, ma è altresì corretto combatterlo con tutte le nostre forze. È come un mare agitato che noi dobbiamo essere in grado di affrontare senza rimanere vittime delle sue onde. Se ci lasciamo intrappolare, restiamo prigionieri del dolore. La sofferenza è una prova della vita, la sofferenza insegna -. Serrò la mascella e alzò l’indice della mano destra. – “Pathei mathos” – recitò. Si passò la lingua sulle labbra e aggiunse: – Sta a noi affrontare il dolore a testa alta. Sta a noi reagire.