Antonio Cuomo – Sogno
Apparteniamo a quei sogni che ci tengono svegli.
Apparteniamo a quei sogni che ci tengono svegli.
Preferisco mille volte sognare un incubo che incubare un sogno.
I sogni non sono mai gratis. Costano. Costano fatica, sudore, pezzi di cuore, lacrime agli occhi e poi sorrisi.
Dopo aver tentato la strada per la tremenda realtà, dove hanno valore solo mode, politici, leggi e denaro, deluso e con gli occhi fatti più stanchi mi sono rifugiato tra il sogno e la beata follia.
Avete mai provato a sognare con grande intensità la persona amata?Al risveglio se possibile, sia ad occhi aperti che chiusi, pare di amarla ancora di più.Però la bellezza dell’Amore non si trova in un mondo costruito dalla mente, ma nel cuore della persona che ami.E sogni così vogliono essere emozioni.Null’altro che da vivere.
È una fortuna non ottenere tutto quello che si desidera, così domani avremo ancora una ragione per svegliarci, una sfida da raccogliere, qualcosa per cui combattere e, a fine giornata, avremo comunque un sogno da custodire nel cuore.
Ogni sogno dovrebbe partire dal cuore per raggiungere altre anime.
Chiudo gli occhi e al buio il mio sogno è a colori.
Sono un consumatore seriale di sogni.
Vorrei restare per sempre in questo momento. Nessuno ci guarda, nessuno pretende niente da noi, siamo come sospesi.
Cosa resta di un giorno ormai finito? Quello che ci rimane dentro.Cosa ci aspetta nel silenzio della notte? Il desiderio che i sogni siano più belli della realtà.
Solo chi riesce a scrutare oltre l’orizzonte sarà in grado di attraversare l’oceano dei sogni e raggiungere la felicità.
Siamo un esercito invincibile noi sognatori, perché testardi. E i testardi sono irrefrenabili.
Vivo un equilibrio instabile perché il baricentro del mio sognare è più in alto del punto d’appoggio del reale.
In un pensiero, in un ricordo e nel silenzio mi riposo, per giungere nel mondo dei sogni che mi portano via lontano.
Si dice che chi fuma erba smetta di sognare, ma io ho capito il perché: noi siamo quelli che sogniamo ad occhi aperti.
Una volta caduto nella profondità di un pensiero, ritorno in superficie con i sogni sotto le unghie.