Sonia Regis – Figli e bambini
Non priviamo i bambini del loro futuro, lasciamo che i loro occhi possano vedere il mondo sempre con la stessa purezza che Dio gli ha donato.
Non priviamo i bambini del loro futuro, lasciamo che i loro occhi possano vedere il mondo sempre con la stessa purezza che Dio gli ha donato.
Ogni anno a Natale si pensa a quei bambini che abbiamo lasciato in tanti orfanotrofi e favelas, qualcuno son riuscita a farlo adottare, ma gli altri?Il mio augurio va a loro, che almeno possano avere la serenità e l’amore che non hanno mai avuto.
I figli ci appartengono finché stanno nel nostro grembo. Dal loro primo pianto apparteranno alla vita. Noi ne siamo il tramite.
Insegniamo ad amare ai bambini e ai grandi che non sanno più farlo.
Quanto è potente l’innocenza di un bambino di sei anni che ti guarda negli occhi e ti dice: “mamma, ti voglio bene”. Quanto è bello poter stringere fra le braccia quell’innocenza innata. Quanto è bello ricevere amore gratuito. Ti riempie il cuore di un sentimento così puro, ti disarma questa sensazione. Ed ogni giorno ho il privilegio di provarla.
Quando un sogno si chiama bambino è perché c’è una donna che vuol diventare mamma.
La più bella età della vita è quando i figli sono abbastanza grandi da non aver bisogno di una babysitter e non ancora abbastanza grandi da chiedere in prestito la macchina.