Sonia Sacco – Arte
Bisogna stringere forte ciò che rende a colori le nostre giornate, come piccole tempere da dover proteggere dall’usura del tempo e dal grigiore della vita.
Bisogna stringere forte ciò che rende a colori le nostre giornate, come piccole tempere da dover proteggere dall’usura del tempo e dal grigiore della vita.
La fotografia è una spietata carceriera di emozioni. In quell’esatto istante, in quel preciso luogo, priva il tempo della sua imperturbabile libertà di scorrere, tramuta luce in un abbraccio spazio-temporale, trasforma l’occhio in culla per l’eternità.
Cara immaginazione, quello che più amo in te è che non perdoni. La sola parola libertà è tutto ciò che ancora mi esalta. La credo atta ad alimentare, indefinitamente, l’antico fanatismo umano. Risponde senza dubbio alla mia sola aspirazione legittima. Tra le tante disgrazie di cui siamo eredi, bisogna riconoscere che ci è lasciata la massima libertà dello spirito. Sta a noi non farne cattivo uso. Ridurre l’immaginazione in schiavitù, fosse anche a costo di ciò che viene sommariamente chiamato felicità, è sottrarsi a quel tanto di giustizia suprema che possiamo trovare in fondo a noi stessi.
Tutto passa, tutto va via, per cui se puoi scatta sempre una fotografia.
Ahimè che di arte ne ho solo una parte.Invidio con gioia chi ne ha più…
I sogni sono quel caldo rifugio dove tutti corriamo quando la vita diventa un susseguirsi di mancanze non colmate e di bisogni disattesi.
Forse, pensò, la radice d’ogni arte, e fors’anche d’ogni spirito, è la paura della morte….