Sonia Sacco – Ricordi
Siamo dei masochisti, consapevoli di esserlo. Ci torturiamo così a lungo ricordando situazioni che ci hanno fatto soffrire, quando invece sarebbe così salutare a volte dirsi un ironico. “Ma chi se ne frega!”
Siamo dei masochisti, consapevoli di esserlo. Ci torturiamo così a lungo ricordando situazioni che ci hanno fatto soffrire, quando invece sarebbe così salutare a volte dirsi un ironico. “Ma chi se ne frega!”
Nulla si dimentica, il tempo affievolisce il ricordo, ma positivo o negativo tutto riemerge dal mare della mente quando meno te lo aspetti.
È la quotidianità il banco di prova di ciò che l’esperienza ci ha insegnato. Siamo tutti studenti della medesima docente: la vita.
La notte è da sempre la miglior complice, non solo dei sogni, ma dei pensieri, delle riflessioni, delle ammissioni e confessioni… anche con se stessi.
Gli anni mi hanno reso più vecchio dell’ultima volta che ho visto il tuo viso, mille bugie mi hanno reso più freddo, non posso più guardare allo stesso modo.
Il ricordo: “l’attimo che accarezza l’istante di un tempo che rimane eterno”.
Gli attimi diventano eterni se a scandirli non è il ticchettio di un orologio, ma il battito di un cuore.