Sonia Sacco – Ricordi
Lasci il libro aperto, perché il fruscio di quell’ultima pagina da voltare sai già che lo ricorderai tutta la vita, e diventerà il rumore più assordante che avrai mai ascoltato.
Lasci il libro aperto, perché il fruscio di quell’ultima pagina da voltare sai già che lo ricorderai tutta la vita, e diventerà il rumore più assordante che avrai mai ascoltato.
Quando desideri davvero qualcosa, ti accorgi che ciò che credevi impossibile o impraticabile, in realtà lo era soltanto nella tua mente.
I ricordi sono pensieri, immagini… nubi dense che tendono a scomparire nel cielo immenso e infinito…sono spunti per migliorare, oggetti per non dimenticare il tempo passato e ormai finito… il tempo che non ci potrà più essere, che non potremo più toccare nemmeno con un dito…tutto ciò sono i ricordi…attimi fuggenti e intriganti in una mente evoluta, a volte troppo acuta, in uno spazio assente che è la mente.
In un attimo il cuore in gola. Quel ricordo ritornava vivo, volevo toccarlo, abbracciarlo e non farlo scappare più.
Proteggi come puoi ciò che ami. Cerca di non lasciartelo mai sfuggire dalle mani, ma non trattenere quello che non ti appartiene. Ciò che non è tuo devi lasciarlo libero. Libero di continuare il suo volo.
Si ricorderanno di te quelle persone che hanno saputo leggerti dentro e ti ricorderai di loro se hanno anche saputo sfiorarti. Si dimenticheranno di te e ti dimenticherai invece di coloro che con superficialità avranno osservato e giudicato. E posso assicurarti che non sarai la sola, in molti si dimenticheranno di loro; essendo persone prive di qualità e contenuto.
L’uomo ha bisogno dei ricordi, molto spesso sono lame taglienti, altre volte sono gradevoli passaggi di vita che rivedi volentieri con la mente. I pensieri, talvolta, sono una sorta di salvagente, altre invece sono come un sasso legato ad una corda che ti trascina verso il fondo.