Sonia Sacco – Sogno
Se sei tu il primo a non inseguire il tuo sogno, chi mai lo farà al posto tuo?
Se sei tu il primo a non inseguire il tuo sogno, chi mai lo farà al posto tuo?
Non possiedo nulla e sono un fallito… ma ho ancora i miei sogni!
Sognare è un fatto nuovo per me che i sogni li ho sempre lasciati a chi se li poteva permettere, insieme alle lacrime. Perché dalla vita, non si può pretendere il tempo per piangere.
Andando dove devi andare, e facendo quello che devi fare, e vedendo quello che devi vedere, smussi e ottundi lo strumento con cui scrivi. Ma io preferisco averlo storto e spuntato, e sapere che ho dovuto affilarlo di nuovo sulla mola e ridargli la forma a martellate e renderlo tagliente con la pietra, e sapere che avevo qualcosa da scrivere, piuttosto che averlo lucido e splendente e non avere niente da dire, o lustro e ben oliato nel ripostiglio, ma in disuso.
Questa notteVolerei in alto fino a sentire il profumo delle stelle, assaporare la brezza del cielo notturno, sfiorare con le ali la luna, che bianca ricorda il tuo volto sbiadito dal tempo immortale…Volerei, fino a morire senz’ariaper dimenticarti.
Non è così importante comprendere i sogni altrui, quanto saperli accettare.
Coltivo un sogno abitato da solitudini.