Sonia Sacco – Stati d’Animo
Rincolli i pezzi, ma ciò che questi contenevano è andato ormai irrimediabilmente perduto.
Rincolli i pezzi, ma ciò che questi contenevano è andato ormai irrimediabilmente perduto.
Non vivo in me stesso, ma divengo parte di ciò che mi circonda; e per me, i monti elevati sono un sentimento, ma il brusio delle città umane una tortura: vedo nulla di odioso nella natura, eccetto l’essere una maglia riluttante di una catena carnale, tra le creature collocato, quando l’anima può fuggire, e con il cielo, le vette, l’ansante pianura dell’oceano, o delle stelle, può unirsi, e non invano.
Non amiamo chi parla, ma chi vive, resta e dimostra.
I pensieri sono attese. Le parole possono essere ponti. I silenzi solo muri.
Non si vive se ci si nutre di ciò che non tornerà mai più.
Io adoro la solitudine, quando posso stare sola trovo me stessa e faccio conoscenza.
L’unica e dico l’unica musica che volevamo sentire era il suo della Pace e oramai non ci era più nuovo. Lo sentivamo quando ci trovavamo per recuperare un po di serenità, quando volevamo per qualche ora sentirci a casa, lontani dal mondo e vicini alla libertà.