Sonia Sacco – Stati d’Animo
Sono in eterno conflitto con me stesso, tra tenere saldamente i piedi per terra e fare fare continui voli con la fantasia. E resto nel limbo, mentre nel frattempo la vita scorre.
Sono in eterno conflitto con me stesso, tra tenere saldamente i piedi per terra e fare fare continui voli con la fantasia. E resto nel limbo, mentre nel frattempo la vita scorre.
Mi piace ascoltare quelle parole fatte di battiti.
Riscoprite il gusto delle cose semplici, come il piacere di guardare il cielo al mattino con il sorriso nel cuore.
Sentirsi originalmente trasgressivi perché si bestemmia è come sentirsi ricchi perché si possiede Parco della Vittoria al Monopoli.
Ci sono occhi che ti viaggiano dentro e ti tolgono tutto il fiato che hai in gola, ti fottono l’anima e ti lasciano così, in balia di emozioni che ti fanno tremare il cuore.
Non importa il trucco e neanche il vestito, sei bella per quella luce che illumina i tuoi occhi, per quel lieve rossore che ti colora le guance, per quel sorriso che accende il tuo volto. Perché la tua bellezza viene dalla serenità che senti e dall’incredibile forza che hai.
Io sono una che non chiede, perché chiedere ha il carattere dell’elemosinare. Sono una che non riceve nulla gratuitamente e pensa che i no siano degli schiaffi. Io sono una che arrossisce e rivolge lo sguardo a terra, attendendo che un indice flesso sollevi il mento e tolga di dosso la vergogna e la prostrazione. Io sono quella che festeggia la fine delle feste perché ogni festa rammenta sempre e più prepotentemente la mancanza e l’assenza. Io sono una che cade e poi trova un bastone sul quale far leva e ritentare, faticosamente, di rialzarsi. Io sono una che ci crede, ad ogni cosa, ci crede forte e ne fa ragione di vita perché tutto abbia un senso e nulla rimanga sterilmente in superficie. Io sono una che si giudica e si punisce, sono una che arriva ad essere crudele con se stessa, che si ammonisce. Io sono una che vivrà sempre di favole perché se ne è sentita raccontare e se ne è raccontata tante, ma non ci sono principesse che vengono salvate dai loro principi, ma draghi e orchi da uccidere prima di farsi massacrare.