Sonia Sacco – Tempi Moderni
Nell’epoca del “tutto si può riciclare”, l’unica cosa che non si può riutilizzare è il tempo. Sfruttalo nel miglior modo possibile.
Nell’epoca del “tutto si può riciclare”, l’unica cosa che non si può riutilizzare è il tempo. Sfruttalo nel miglior modo possibile.
Cosa c’è di sociale nell’essere in una stanza disordinata, col viso illuminato da un monitor, mentre una fugace cena si sbriciola sulla tastiera? Che cazzo c’è di sociale nel comunicare la propria solitudine a centinaia di persone?
L’automobile è diventata un articolo di vestiario senza il quale ci sentiamo nudi, incerti e incompleti.
Natale: mangiare, bere, ruttare, pisolare, sbavare, bere, mangiare, ruttare, dormire, russare, sbavare e sborniare fino al lunedì dopo.
Il tempo non cancella i ricordi, non rimargina le ferite. Il tempo sopisce la memoria offuscando la mente e attenua la sofferenza tamponando il cuore.
Possiamo fermare le parole, le emozioni… anche i pensieri. Solo il tempo scorre inesorabile, indifferente al nostro volere. Con i suoi rintocchi scandisce i minuti, le ore, i giorni. L’unico dono a noi concesso è rubargli un’ora all’anno, per poi dovergliela restituire alla metà dell’autunno. Così con il tempo, come per la vita, dobbiamo sempre rendere ciò che ci viene donato.
La scuola è lo specchio della società.