Sonia Sacco – Tristezza
Rincolli i pezzi, ma ciò che questi contenevano è andato ormai irrimediabilmente perduto.
Rincolli i pezzi, ma ciò che questi contenevano è andato ormai irrimediabilmente perduto.
Il dolore a volte ci toglie il respiro per darci un respiro più forte.
C’è tempesta sul mare.Le gocce di pioggia scendono fitte, scorrono veloci, come il rimpianto.Il cielo è grigio ed il vento è forte, freddo, tagliente.Le onde urlano la rabbia che ho nel cuore.Vorrebbero spazzare via tutto, distruggere quella scogliera, annullare quella spiaggia.Vorrebbero cancellare ogni cosa si pari loro innanzi, i ricordi, le immagini, i desideri, la speranza. Il loro è un cammino incessante, il movimento è convulso e nervoso. Nella loro corsa crescono, si alzano per poi ricadere giù in mille vortici, confusi, indistinti come i miei pensieri. Non c’è luce se non una penombra grigia che tutto avvolge. Il sale è nell’aria e rende le mie labbra amare. La corrente è violenta, subdola, invincibile. Trascina via la mia anima. La porta in fondo ad un abisso. L’abisso di una storia che non mi appartiene più.Ma il mare cambia, pian piano si calma. Le onde prima ruggenti ora diventano silenti, scivolano sulla sabbia fine lentamente, come una carezza. L’aria si fa mite e dolce, diventa limpida e serena. Di tutto quel fragore assordante non resta nulla.Non resta più nulla.
Vorrei non lasciare il mondo ancora più vuoto di come è senza il mio amore per te.
Ogni risata di ieri, è una lacrima che nasce.
Questa notte ho brindato alla mia solitudine!
Solitudine e silenzio mi aiutano a guardarmi dentro; ad ascoltare i passi della vita che camminano sulla strada del cuore.