Sonia Sacco – Verità e Menzogna
Non chiedere se non sei pronto ad ascoltare. Perché la verità è spesso la risposta più dolorosa. Quella che non vorresti mai sentirti dare.
Non chiedere se non sei pronto ad ascoltare. Perché la verità è spesso la risposta più dolorosa. Quella che non vorresti mai sentirti dare.
Io sono così prendere o lasciare. Se una persona mi piace, mi piace del tutto e ne tengo per me anche i difetti, li accolgo come un dono. Se non mi piace non c’è verso, non fingo e non inganno. Le parti da recitare le lascio agli attori, io vivo per i sorrisi sinceri!
Quando l’intera realtà si trasforma in un labirinto, di volti, di azioni, di nomi, di apparenze, pareti fatte di verità e di non verità, bisogna scegliere attentamente la direzione. Quella sbagliata potrebbe portare alla morte, o ad altro, anche peggiore. Non è colpa di nessuno se esiste, e non esiste per fare del male. È soltanto matematica, ingegno, pretende onestà. Non si capovolge per andare incontro all’inettitudine, all’errore e alla vigliaccheria. Se non si è capaci, si resta fuori. Si comincia sempre a proprio rischio, l’inizio è esplicito, ma poi cominciano le pagine bianche, senza appigli, non ci sono più cartelli. Quelle pagine vuote non si riempiono a proprio piacimento, perché non sono proprio bianche. Non c’è niente, eppure c’è tutto. La superbia di poterle riscrivere a proprio vantaggio, per salvarsi, sarebbe punita severamente. L’incognita appartiene all’unica legge, che controlla tutte le altre, davanti alla quale persino Dio è costretto a fermarsi: non può cambiare infatti quello che non può neanche raggiungere. Una legge non si conquista, non ci si pianta sopra una bandiera e dire per esempio: “questa è la legge di gravità e adesso è di mia proprietà e dei mie figli, ci farò quello che voglio”. Un labirinto è il perfetto e severo modo per fare una distinzione tra chi è valido, preparato, onesto, e chi pretende con la forza di esserlo imponendo alla legge, con la propria autorità, una verità di parte e limitata. Questa oggettività irremovibile è quello che servo, che amo, non mi piego all’impostura di Dio, che si crede superiore ad ogni legge e in diritto di poter uccidere chi vuole per avere, perché, per dirla in termini ippici, punterei sul cavallo sbagliato, soprattutto su quello dopato.
Pensare di possedere già la verità è l’ostacolo maggiore per la conoscenza della verità stessa.
Mio nonno mi ripeteva sempre: “ricorda signori si nasce, non si diventa. Perciò rispetta sempre tutti, anche i peggiori. Non metterti mai al loro stesso livello, perché solo così potrai essere migliore di loro!”È stato il più grande insegnamento datomi e l’unico che ho davvero sempre seguito nella mia vita.
Il potere non è solo quello che possiedi realmente, ma quello che i nemici pensano tu abbia.
Nascondendo la verità, inganni te stesso.