Abbiamo il brutto vizio di rinviare ogni cosa. Ci ripromettiamo, o forse ci consoliamo, dicendoci “domani…”. Già, perché “domani” è sempre il giorno giusto per fare tutto. Poi il tempo passa e ti accorgi che quel domani non è mai arrivato e che pur volendo, non può più tornare indietro.
Per molti l’attesa è tempo perso, per me ha il valore di una conferma o una smentita, quello spazio dove le mille congetture sul ritardo possono rivelarsi enormi fregature o esaltanti riscontri.
La marea è la carezza della luna al mare, non è un caso che sia l’anagramma di amare.
Che il meglio debba sempre arrivare ce lo raccontiamo per illuderci che non sia ancora finitaquando il meglio, a volte, ce lo siamo lasciato scappare.
In fondo la mia vita è la storia dei tentativi che ho fatto di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.
Mai dimenticarsi di chi ci ha fatto del bene, anche se poi ci ha voltato le spalle. Mai dimenticarsi di chi ci ha ferito, anche se la tua anima sanguina ancora per questo. Mai dimenticarsi di chi siamo, anche perché siamo figli della stessa medaglia. Non dimentichiamoci che a volte possiamo riflettere un viso non nostro.
Devi lottare ogni giorno per prenderti un raggio di sole.