Sonny Foschino – Stati d’Animo
Ho bisogno di staccare dal mondo, ho bisogno di staccare da questa quotidianità che mi assale, da questa ruota che gira vorticosamente come la bobina di un film riavvolta che mi pare di vedere ogni giorno.
Ho bisogno di staccare dal mondo, ho bisogno di staccare da questa quotidianità che mi assale, da questa ruota che gira vorticosamente come la bobina di un film riavvolta che mi pare di vedere ogni giorno.
Gente che ti dona il suo affetto come se fosse un debito che tu poi dovrai saldare.
In uno sguardo riveli il tuo tormento, limpido come è vero che esiste l’acqua, in uno sguardo riveli il tuo amore, come è vero che esiste il sole, in uno sguardo riveli la tua vera essenza, in uno sguardo puoi perderti nell’infinito!
Preferisco errare e raccogliere ciò che semino con la mia testa, invece di affannarmi a credere in qualcosa creduto da altri!
Specialmente a una come me che crede quando le dici “a domani” o “ci sentiamo” o “a presto”, non è giusto lasciare una persona in “sospeso”, quando sapete di sicuro che a voi ci tiene in particolar modo, sappiate che le farete solo del male dicendoglielo, perché io sono una di quelle persone che ancora ci crede a quelle parole!
La malinconia è il privilegio di chi ha vissuto.
A volte ci sentiamo soffocare dalle ansietà della vita. Soffriamo per ogni problema, sentiamo il cuore ansare per le migliaia di difficoltà. Vorremmo poter cambiare, scacciare le sofferenze, bandire la tristezza. Ci tocca essere schiavi di qualcosa, di altri, di noi stessi. Sta a noi mutare vita, valicare i confini della squallida, misera realtà. Fare come il gabbiano che vola sopra i mari in piena ed esaltante libertà, nell’aria in cui si libra, nel sole che lo inebria. Nell’azzurro del cielo senza nuvole opache esso trova il suo spazio, la ragione di vivere i suoi giorni.
Gente che ti dona il suo affetto come se fosse un debito che tu poi dovrai saldare.
In uno sguardo riveli il tuo tormento, limpido come è vero che esiste l’acqua, in uno sguardo riveli il tuo amore, come è vero che esiste il sole, in uno sguardo riveli la tua vera essenza, in uno sguardo puoi perderti nell’infinito!
Preferisco errare e raccogliere ciò che semino con la mia testa, invece di affannarmi a credere in qualcosa creduto da altri!
Specialmente a una come me che crede quando le dici “a domani” o “ci sentiamo” o “a presto”, non è giusto lasciare una persona in “sospeso”, quando sapete di sicuro che a voi ci tiene in particolar modo, sappiate che le farete solo del male dicendoglielo, perché io sono una di quelle persone che ancora ci crede a quelle parole!
La malinconia è il privilegio di chi ha vissuto.
A volte ci sentiamo soffocare dalle ansietà della vita. Soffriamo per ogni problema, sentiamo il cuore ansare per le migliaia di difficoltà. Vorremmo poter cambiare, scacciare le sofferenze, bandire la tristezza. Ci tocca essere schiavi di qualcosa, di altri, di noi stessi. Sta a noi mutare vita, valicare i confini della squallida, misera realtà. Fare come il gabbiano che vola sopra i mari in piena ed esaltante libertà, nell’aria in cui si libra, nel sole che lo inebria. Nell’azzurro del cielo senza nuvole opache esso trova il suo spazio, la ragione di vivere i suoi giorni.
Gente che ti dona il suo affetto come se fosse un debito che tu poi dovrai saldare.
In uno sguardo riveli il tuo tormento, limpido come è vero che esiste l’acqua, in uno sguardo riveli il tuo amore, come è vero che esiste il sole, in uno sguardo riveli la tua vera essenza, in uno sguardo puoi perderti nell’infinito!
Preferisco errare e raccogliere ciò che semino con la mia testa, invece di affannarmi a credere in qualcosa creduto da altri!
Specialmente a una come me che crede quando le dici “a domani” o “ci sentiamo” o “a presto”, non è giusto lasciare una persona in “sospeso”, quando sapete di sicuro che a voi ci tiene in particolar modo, sappiate che le farete solo del male dicendoglielo, perché io sono una di quelle persone che ancora ci crede a quelle parole!
La malinconia è il privilegio di chi ha vissuto.
A volte ci sentiamo soffocare dalle ansietà della vita. Soffriamo per ogni problema, sentiamo il cuore ansare per le migliaia di difficoltà. Vorremmo poter cambiare, scacciare le sofferenze, bandire la tristezza. Ci tocca essere schiavi di qualcosa, di altri, di noi stessi. Sta a noi mutare vita, valicare i confini della squallida, misera realtà. Fare come il gabbiano che vola sopra i mari in piena ed esaltante libertà, nell’aria in cui si libra, nel sole che lo inebria. Nell’azzurro del cielo senza nuvole opache esso trova il suo spazio, la ragione di vivere i suoi giorni.