Sonny Foschino – Stati d’Animo
Ho bisogno di staccare dal mondo, ho bisogno di staccare da questa quotidianità che mi assale, da questa ruota che gira vorticosamente come la bobina di un film riavvolta che mi pare di vedere ogni giorno.
Ho bisogno di staccare dal mondo, ho bisogno di staccare da questa quotidianità che mi assale, da questa ruota che gira vorticosamente come la bobina di un film riavvolta che mi pare di vedere ogni giorno.
I sentimenti sono come il calore nella teoria fisica.Non ha senso chiedersi quanto calore abbia un corpo al suo interno, ma solo quanto calore riesce a trasmettere ad altri corpi.Alla stessa maniera non saprai mai quanto una persona sia felice o triste fino a che essa non avrà modo di dimostrartelo.E anche così facendo chi è più teatrale nel suo dolore sembrerà più sofferente di chi lo è meno.
Notte, porti consiglio? È questo che dicono. Io non ci credo. Io di notte non voglio farmi domande, io la notte mi sento viva. Il mondo è mezzo spento e io sono accesa. Non ho bisogno di farmi domande, non ho bisogno di cercare spiegazioni. La notte mi porta certezza, mi da la possibilità di rimandare e di lasciare spazio ai viaggi mentali.
Ho acuti silenzi. Crome che sillabano e ritmano. Pentagrammi senza nessuna chiave, ché tutto è chiuso a doppia mandata. Nessun sol. Pioggia copiosa.
È tramontata la luna, e le pleiadi; e la notte è a metà, ed il tempo trapassa, ed io ti aspetto in solitudine.
Fondamentalmente non credo di avere molte virtù, semplicemente ho confezionato a festa alcuni abiti da far indossare ai miei vizi. La realtà è questa, ci costruiamo la nostra bella immagine e la lanciamo come un boomerang, può tornare indietro dolcemente con dei consensi o te la becchi in pieno viso con i dissensi.A pochi mostriamo la nostra vera essenza e quei pochi risultano le colonne portanti della nostra vita.
In certi casi e con certe persone, sapere di non essere come loro è già una gran bella soddisfazione.