Sophie Divry – Libri
La biblioteca è l’arena in cui ogni giorno si rinnova la lotta omerica fra i libri e i lettori.
La biblioteca è l’arena in cui ogni giorno si rinnova la lotta omerica fra i libri e i lettori.
È che, infatti, quei quattro uomini, d’Artagnan, Athos, Porthos e Aramis, erano venerati da chiunque portasse la spada, come nell’antichità erano venerati i nomi di Ercole, di Teseo, di Castore e di Polluce.
Nessun altro libro che il mondo, nessun altra istruzione che i fatti.
Conosco la metà di voi soltanto a metà; e nutro, per meno della metà di voi, metà dell’affetto che meritate.
Quando io correvo sulla spiaggia tutta la rena andava in faccia ai signori che dormivano, e quelli gridavano. Ma a me che me ne fotte? Io correvo! (da “Io speriamo che me la cavo”)
Un uomo agitato è tranquillo soltanto quando legge. Entra in un mondo calmo, diverso dal suo, fantasioso, così tanto da far risuonare le corde del reale. Entra in vite che non gli appartengono e che urlano di essere liberate dalla sua mente. Entra in una cascata di emozioni così piena da non lasciare posto per le sue follie.
I libri sono la coperta con cui avvolgo e proteggo i miei sogni.