Søren Aabye Kierkegaard – Ricordi
Ci vuole più coraggio per dimenticare che per ricordare.
Ci vuole più coraggio per dimenticare che per ricordare.
Come i ricordi lontani che si perdono sul filo dell’arcobaleno, così giocavi con il mio cuore, era primavera e i bambini raccoglievano fiori, tu hai tagliato passato e presente e mi hai lasciato solo.
Dove vanno a finire i pensieri, una volta che hanno cessato di sgocciolare nel cuore? Tu mi chiamerai ricordo, io cicatrice.
A volte le mappe della memoria sono offuscate dalla polvere del tempo e i ricordi diventano solo un frammento senza certezze.
Nulla di ciò che è mio lo è per sempre, salvo la memoria.
Se il ricordo vive anche oggi non è passato, ma ancora presente.
Ogni ricordo è malinconico perché porta in sé l’idea del tempo.