Søren Aabye Kierkegaard – Uomini & Donne
A ogni donna corrisponde un seduttore. La sua felicità sta nell’incontrarlo.
A ogni donna corrisponde un seduttore. La sua felicità sta nell’incontrarlo.
Lei non era mia, io non ero suo. Ma l’amore era nostro. Amare senza appartenersi, vivere senza respirarsi.
Mi sono sempre perdutamente innamorata di materialisti, di coloro che inseguivano false ricchezze, coloro per i quali i sentimenti, le piccole cose erano solo sciocchezze. Uomini che dietro la loro rigida razionalità forse nascondevano nient’altro che un vuoto. Ho passato anni, momenti infiniti in cui, in maniera stolta, trasformavo loro in semidei. Diventavano il sole nella mia vita ed io mi trasformavo in un girasole, godendo della loro luce che invadeva i miei petali. Mi sbagliavo, ero io il sole accecante ed essi avevano solo paura di bruciarsi.
Il cuore delle donne è come il cielo d’autunno. Muta in continuazione.
Raramente le donne sono amate come vorrebbero: cioè da un Dio onnipotente che dia loro tutto e non domandi nulla.
Le donne brutte forse sono state create per far sembrare belle le donne normali.
Le donne, secondo il detto di un francese ci ispirano il desiderio di compiere i capolavori, ma ci impediscono sempre di eseguirli.