Soren Kierkegaard – Destino
La mia malinconia è l’amante più fedele che io abbia conosciuto: che meraviglia allora che io torni ad amarla?
La mia malinconia è l’amante più fedele che io abbia conosciuto: che meraviglia allora che io torni ad amarla?
Siamo testimoni e vittime del tempo in cui viviamo.
Saremo sempre a un passo dalla felicità, la vita ci farà sempre lo sgambetto poco prima di toccarla.
La prima cosa che noi tutti dobbiamo fare, è amare noi stessi e credere nelle nostre speranze e nei nostri sogni. Cercare di non vivere nel passato, noi non possiamo cambiare nulla. Il nostro destino è nelle mani di Dio.
Il destino è come un leone affamato spietato inattaccabile e solo la morte lo placa fermandolo.
Mi chiedo a chi non sia mai capitato di dire: “Ah, se solo potessi tornare indietro, se solo potessi rivivere quel momento, farei una scelta diversa.” Ma non è così che funziona. Eh no… c’è qualcosa che non torna in questo tipo di ragionamento. Perché, se poteste tornare giovani, se aveste anche una sola volta l’occasione di retrocedere alla vostra vita e rioperare una determinata scelta, dimentichereste l’esperienza che quella scelta vi ha procurato, e pertanto, alla fine, optereste ancora una volta per la medesima decisione”
Nessuna attesa è in grado di giustificare lo scorrere del tempo.