Spinoza – Frasi sulla Natura
Io non attribuisco alla natura né bellezza né bruttezza, né ordine né confusione, giacché le cose non si possono dire belle o brutte, ordinate o confuse, se non relativamente alla nostra immaginazione.
Io non attribuisco alla natura né bellezza né bruttezza, né ordine né confusione, giacché le cose non si possono dire belle o brutte, ordinate o confuse, se non relativamente alla nostra immaginazione.
La natura permette nell’antitesi di far nascere la vita.
Il mio splendore è troppo grande per immetterlo nella luce dell’universo. Credendo di raddoppiare o rendere eterna la forza e la bellezza della vita, il programmatore ha condannato se stesso insieme alla creazione e le sue amate creature, un corto circuito di incalcolabili dimensioni e definitivo annullamento. Non lo sto facendo io, ma la volontà che lo immette sconsideratamente nel Sistema.
Così ostiche e coriacee, adoro le piante grasse, la loro beffarda strafottenza, l’essere burbere per non concedersi alle carezze di chiunque. Eppure, a dispetto della loro atavica ruvidità, ti sorprendono improvvisamente, incastonando delicate grazie floreali tra aculei indisponenti. Un po’ come me.
Siamo grani di polline che planano al vento… foglie appassite che si posano al suolo.
Immagina il vento tra i capelli, il mare mosso, il frastuono delle onde: senti quella forza della natura che travolge, ti sbatte dentro, scombussola l’essere e ti senti vivo.
Cominciavo a rendermi conto che “ambiente” non è solo l’insieme di acqua, aria, terra; che non si può considerare l’uomo nel suo rapporto con la natura se non lo si considera anche nel suo rapporto con gli altri uomini, e nel suo rapporto con gli oggetti che fabbrica o con le piante che coltiva.