Stanislaw Jerzy Lec – Morte
L’eterno sogno del boia: i complimenti del condannato per la qualità dell’esecuzione.
L’eterno sogno del boia: i complimenti del condannato per la qualità dell’esecuzione.
A volte viviamo “morendo” e non c’è morte peggiore. Così la morte concreta è un dono che la vita ci fa. Perché da tempo la stiamo già “respirando”.
Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera.
L’assassinio è la forma estrema di censura.
Produrre uomini è conveniente? Bisognerebbe sapere quale percentuale sarà vendibile.
La morte non è la fine, ma solo un nuovo principio più triste per chi ha perso qualcuno, più felice per chi ha lasciato questo mondo.
Se a volte, anche per una sola volta, ti sei domandato, “perché questo fa cosi?”, la risposta è semplice. Perché il tempo è limitato, qualcosa di sconosciuto si avvicina anche quando solo sbatti le ciglia… Lui verrà e fermerà tutto… Ed io nell’attesa ho bisogno di sentire sempre il cuore a mille, di dire e fare tutto ciò che mi pare, di provare le cose, di fare danni, perché il bello è ripararli, e quando non è possibile farlo evidentemente doveva andare cosi. Di sentirmi vivo! E se non sei d’accordo, non me ne frega nulla.