Stanislaw Jerzy Lec – Nemico
I fiori sulla tomba del nemico hanno un profumo inebriante.
I fiori sulla tomba del nemico hanno un profumo inebriante.
La persona che guardiamo riflessa nello specchio ogni giorno, è l’avversario più duro da battere.
Lottare contro se stessi, quello si che è difficile.
Io non dimentico, e lascio in un angolo di me i torti ricevuti con inciso sopra il nome di chi li ha inflitti. Rancore!? No, io lo definirei di più un modo di mettere momentaneamente da una parte alcune cose, aspettando che la vita ti dia la possibilità di rispolverarle a dovere e renderle giustizia.
Io non giudico mai, figuriamoci per sentito dire. Le persone si devono conoscere per poter esprimere un’opinione, ho imparato che chi ti parla male di qualcuno in realtà sta nascondendo il male che egli stesso ha fatto.
Meglio tanti nemici schierati alla luce del sole, che falsi amici che si nascondono nell’ombra dietro ad un velo di ipocrisia.
Il male perde e passa, e con esso pure chi lo fa.