Stanley Baldwin – Guerra & Pace
La guerra finirebbe se i morti potessero ritornare.
La guerra finirebbe se i morti potessero ritornare.
Imposero anche il loro calendario: in alto i giorni di riposo e benessere, in basso i giorni di disperazione e morte. E celebrano ogni 12 ottobre come “il giorno della scoperta dell’America”, quando in realtà è la data dell’inizio della guerra più lunga della storia dell’umanità, una guerra che dura ormai da 515 anni e che ha come obiettivo la conquista dei nostri territori e lo sterminio del nostro sangue.
Ricordo ancora quelle immense distese, noi, la nostra armata, i nemico al di là del fiume ci attendeva, impavidi ci sfidavamo a chi avesse avuto per primo il coraggio di passare quel fiume. io per primo ho dato l’esempio, le pallottole fischiavano alle mie spalle, molti dei miei compagni si immolarono tra le acque gelide, e i loro corpi sparirono con l’impeto del nostro avanzare. Speriamo Dio abbia raccolto le nostre preghiere.
Non la forza, ma la bellezza, quella vera, salverà il mondo.
La violenza non è forza ma debolezza.
Soldi, non moralità, questo è il principio delle nazioni civilizzate.
La pace non è un fine: è il mezzo essenziale per capire se stessi.