Stanley Baldwin – Guerra & Pace
La guerra finirebbe se i morti potessero ritornare.
La guerra finirebbe se i morti potessero ritornare.
Il mondo è bello, la vita è bella. Signori la smettete di giocare alla guerra!
Fino a quando l’uomo non capirà di essere davanti a Dio ed al Creato, come un fragile vetro, pronto a ridursi in miriadi di pezzetti al minimo scuotimento, non avrà pace.
Gli impulsi terroristici fermentano nella povertà, nell’oppressione e nell’ignoranza. L’eliminazione di queste condizioni e la promozione attiva di un rispetto universale dei diritti umani devono diventare una priorità.
Sei libero quando non devi necessariamente dimostrare qualcosa a qualcuno per sentirti accettato; quando non ti senti più in colpa di essere chi sei; quando qualsiasi giudizio esterno non ti spaventa più. Quando arrivi a questo punto le uniche cose che ti possono scalfire diventano le tue stesse paure ed è in questo preciso istante che inizia la vera battaglia.
Non so se sono le guerre ad essere obsolete o gli uomini: nei tempi di pace i figli seppellivano i propri genitori, nei tempi di guerra i genitori seppellivano i propri figli.
Nessun generale può giustificare la perdita di un combattimento affermando di essere stato costretto, contro il suo parere, a eseguire un ordine che ha causato la sconfitta.