Stanley Baldwin – Vita
Il raggiungimento di un ideale è spesso l’inizio della disillusione.
Il raggiungimento di un ideale è spesso l’inizio della disillusione.
Ho deciso di amarmi ed essere protagonista della mia storia. Scrivo “io” la trama del mio copione. Sono l’eroina della mia autostima e non permetto a nessuno di calpestare i miei sentimenti. La mia logica ha una direzione tutta sua; infrange e svuota la fragilità delle ragioni. Ho deciso di vivermi perché sono vita, aria e terra che respira, perché sono attimo che scorre e non torna più.
Il passato è veramente utile e costruttivo, solo se è un incentivo per il futuro.
La realtà dell’altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti.Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice.
L’eterna ricerca della compagnia in grado di distrarci da ciò che siamo e da ciò che è il Mondo e la sua lotta per la vita. Per questo si resta con gli altri anche quando non si ha più nulla di interessante da dire, come se ci fosse mai stato qualcosa di realmente interessante da dire. Per abitudine. Per quell’atavico desiderio che ci spinge a tenerci compagnia, a parlare di sciocchezze, a ripeterci l’un l’altro che non c’è nulla oltre l’attimo.
Quasi sempre nella vita siamo convinti di fare la cosa giusta. Però se abbiamo un dubbio sul decidere quale sia, basta seguire in quel momento l’istinto e non restare a guardare, perché è sempre meglio cercare di cambiare qualcosa, essere autori della propria vita, e non semplici comparse.
Gli occhi sono lo specchio dell’anima, l’emozione ne è lo sfogo, il cuore la sede, la testa il nscondiglio per le situazioni difficili.