Anna Cosentino – Stati d’Animo
Il mio errore è stato fidarmi del lupo e scacciare l’agnello.
Il mio errore è stato fidarmi del lupo e scacciare l’agnello.
Quella linea sottile ed invisibile, che unisce e separa, camminando parallela a volte si mescola ignara. Nessuno ne è immune non esiste antidoto. Ti credi forte, cammini cercando di mantenere il tuo equilibrio, ti aggrappi ed inconsapevolmente cadi.
Il tempo aiuta è vero, ma se non ci metti il cuore niente ha valore.
Com’è strano: ci pensiamo e non ci cerchiamo nella mano. Che male al cuore.
Mi sdraio in silenzio, nel buio, sul letto, ho bisogno di ascoltarmi, ho bisogno di sentire quello che il mio cuore mi sta dicendo. Lui ci parla sempre, solo che a volte i nostri pensieri rumoreggiano così ad alta voce da non permetterci di ascoltare quello che il nostro cuore ha da dire, da consigliarci. Lui batte ogni giorno per noi, e in ogni suo battito è racchiuso ogni tipo di sentimento. Lui ci confida tutto, a volte anche quello che non abbiamo il coraggio di ammettere a noi stessi: gioie, paure, ansia, parole di conforto, consigli coraggiosi. Noi abbiamo bisogno di lui, solo lui sa sempre la verità sui di noi e su quello che viviamo, una verità che va al di là di ogni ragionamento logico. Ogni tanto bisogna spegnere la luce, si, spegnere i pensieri e restare così, in silenzio, così semplicemente e ascoltare, ascoltare tutto quello che il nostro cuore vuole raccontarci, perché tutto quello che ci rivelerà sarà sempre la strada giusta per noi e la via esatta da percorrere.
A volte arrivi ad un certo punto della tua vita che si verifica una forma di resa, le sofferenze, come pure le delusioni ti debilitano e ti verrebbe voglia di mollare tutto e tutti perché le nostre forze sono al limite di sopportazione. Non vergognarti di chiedere aiuto a un cuore amico per dividere le tue sofferenze e piangere con lui allevierà il tuo dolore.
Solo chi ama se stesso può amare la solitudine, essa è compagna di pensieri, sa giocare con la mente e sa aprire il cuore come solo chi ti sa amare sa fare.
Togliermi dalla testa una persona è quasi impossibile, soprattutto per come ragiona la mia. Soprattutto se ci ha sperato anche solo per un millesimo di secondo.
Un sorriso può mascherare le lacrime che tieni nascoste.
Chi dice che il tempo lenisce le ferite non ha mai conosciuto la mancanza, essa cresce proporzionalmente al tempo che passa e scava voragini nascoste sotto facciate ornate.
Tutte le azioni che facciamo con il cuore, hanno sempre ottimi risultati, perché con sé portano l’amore.
Ti voglio bene. Credo che siano le parole più belle che ognuno vorrebbe sentirsi dire e poter dire a chi ci sta vicino.
Preferisco il silenzio ora: sono stanca di questo mondo, di gente ignorante, cattiva, con un anima così nera che fai fatica a specchiarti, incapace di confrontarsi. Basta.
Nel mio cuore ci sono molte stanze: la stanza dei ricordi, li custodisco con amore e ogni tanto li rivivo e sorrido; la stanza delle gioie, passare lì mi porta serenità; la stanza delle delusioni, ogni tanto una scappa riesce a uscire e le ferite risanguinano; la stanza dell’amore, là custodisco tutte le bellezze dell’amore, la mia famiglia tutta, i miei amici, i miei fratellini e sorelline, son tutti là a fare festa con me; la stanza dei dolori, pochi la conoscono, molti la ignorano pensando che il mio sorridere sia perché la vita è stata clemente con me, eppure lì il mio dolore esplode, mi distrugge, mi butta al suolo e poi c’è la mia stanza preferita, la stanza della speranza, della fede, del mio signore, che mi sostiene in tutto, in gioia, in amore, in delusioni e nel mio dolore.
Il cuore sa sempre quello che vuole, molte volte è la mente a essere confusa.
Sono molte le parole che si possono trasmettere con uno sguardo e di solito sono anche quelle più difficili da dire.
La sensibilità è quel sentimento che ti fa compenetrare nella profondità di chi ami, per aiutarti ad interpretare i suoi percorsi guida che ti insegnano a conoscerlo meglio.