Reana Rondina – Stati d’Animo
Non sono leone né gazzella, non sono coniglio né tigre, sono solo un essere umano che cammina accanto ai suoi fantasmi, nessuno può capire tantomeno approvare. Sono pensieri borderline.
Non sono leone né gazzella, non sono coniglio né tigre, sono solo un essere umano che cammina accanto ai suoi fantasmi, nessuno può capire tantomeno approvare. Sono pensieri borderline.
Si deve fare attenzione quando si decide di entrare nella vita di qualcuno solo per scopi personali, per gioco, per passatempo o per divertimento. Si deve fare molta attenzione quando, con il sorriso di chi “ha vinto”, ne usciamo felici per aver raggiunto lo scopo, fregandosene delle lacrime, del dolore e della delusione appena lasciata alle nostre spalle. Massima attenzione perché oggi siamo stati i “giocatori”, un giorno potremmo essere a nostra insaputa il “gioco” di qualcun altro, altrettanto avido di cuore e scrupoli.
Avete mai guardato il mare provando a pensare che l’orizzonte non sia effettivamente così lontano? Io sì, ci ho provato, ma la sensazione che provo è ancora quella dell’immensità e della lontananza. Una lontananza incolmabile e irraggiungibile. Esattamente come mi sento in quei maledetti momenti in cui ciò che desidero echeggia nella mia mente. Lo sento, lo vedo. Sta lì ad un passo da me, ma io non posso raggiungerlo.
La sensibilità non è sinonimo di fragilità. Le persone sensibili riescono ad arrivare dove in pochi riescono e a guardare dove non tutti ci arrivano.
La forza di volontà è il motore della vita. Il pensiero positivo è il suo carburante.
Vedere il sole spegnersi lentamente oltre le montagne mi da un profondo senso di pace, come se per magia le onde impetuose della mia vita si calmassero con l’arrivo della sera, regalando un attimo di tregua alla mia anima.
Bisognerebbe avere il coraggio di mettere il mondo in off e ascoltare solo il proprio cuore.
Ciò che uccide i sentimenti è l’indifferenza, e lo fa lentamente… quasi a gioirne.
Nella vita ogni emozione di gioia o di dolore se non viene condivisa con nessuno, non gli resta che morir di solitudine.
Le persone vanno e vengono. Di molte non ricordiamo neanche il nome. L’unico errore, l’unico male è che dovremmo riuscire a lottare per tenerci strette quelle che arrivano e senza chiedere permesso ci scavano dentro.
Lotto con me stesso dopo essermi perso, e faccio a pugni contro il mondo per riprendere il mio passo.
L’invidia? No, grazie. La lascio agli invertebrati.
Siamo tutti troppo vigliacchi per mostrare i nostri veri sentimenti.
Anche se c’è chi spera di splendere, non riuscirà mai ad imitare una stella.
Io di pasticci ne ho fatti, lo ammetto. Ma, almeno, ho vissuto la mia vita come meglio ho creduto. Chi non ha mai sbagliato e mai commesso una follia non ha vissuto niente, ha soltanto evitato di vivere intensamente.
Avere gli occhi lucidi, spesso, è indice di estrema sensibilità.
Non esiste un solo fiocco di neve uguale all’altro. Osservare dalla finestra. Meraviglia e malinconia. Il candore… e il grigio negli angoli.