Stefano Alesi – Politica
Il passo alla politica è un cambio ginecologico, si resta persone colte fino a che si studia e si diventa parassiti quando si pratica la professione.
Il passo alla politica è un cambio ginecologico, si resta persone colte fino a che si studia e si diventa parassiti quando si pratica la professione.
Non colpire affatto se ciò è dignitosamente evitabile; ma se colpisci, colpisci sempre duro.
Tutti i futuri politici hanno buoni intenti, purtroppo però hanno solo quelli.
Meglio perdere le guerre che vincerle con certi alleati.
Ogni volta che si aiuta chi non merita si ruba a chi ha veramente bisogno. Ogni volta che si tutela chi non merita si offende una persona per bene. Ogni volta che non si condanna chi ha sbagliato si offende una vittima. Ogni volta che si condanna ingiustamente qualcuno si è complici di un delinquente.
Le regole da rispettare sono strettamente in mano al nessuno di turno. I candidati all’ottava elezione fanno fuoco e fiamme, accendono gli entusiasmi di parenti e clienti. Una nuvola anarchica sta sopra al comizio di piazza, sistema antincendio organizzato dall’alto, quindi sicuro. Stivali prodotti in cina da una ditta italiana con dentro gambe europee con mente tedesca sorvegliano attentamente le piazze. Hanno pastrani grossi con gradi che non si vedono. Sono pronti ad aprirli all’occorrenza mostrando a seconda del bisogno qualche carota e molti bastoni, perché secondo studi molto seri è più di bastoni che di carote che abbiamo bisogno.
Le rivoluzioni nascono dalla cima. Sono causate da ciò che vi è di marcio alla cima.