Stefano Alesi – Progresso
Il progresso deve averlo cominciato qualcuno che non si accontentava di niente.
Il progresso deve averlo cominciato qualcuno che non si accontentava di niente.
Corriamo dietro ai ladruncoli di strada e ci facciamo governare da ladroni.
Dovremmo baciare i piedi a chi sta molto più in basso di noi, perché se non fosse per loro non staremmo così in alto.
Il mondo cambia grazie a chi mette in dubbio i propri limiti, non limiti ai propri dubbi.
Le idee più chiare e precise sono le più pericolose, perchè non si osa più cambiarle.
Le regole son state create per essere infrante. Senza rompere le balle al prossimo, però!
Tutta la religione della spontaneità, della libertà, della creatività, della sessualità gronda del peso del produttivismo; anche le funzioni vitali si presentano immediatamente come funzioni del sistema economico. La stessa nudità del corpo, che pretende di essere emancipata e progressista, lungi dal trovare la naturalezza al di là degli abiti, dei tabù, della moda, passa accanto al corpo come equivalente universale dello spettacolo delle merci, per scrivere i suoi segni univoci, che si evidenziano nel linguaggio dei bisogni indotti e dei desideri manipolati.