Stefano Alesi – Tristezza
Le lacrime che non escono quando si ha voglia di piangere restano fermentando dentro fino al prossimo pianto.
Le lacrime che non escono quando si ha voglia di piangere restano fermentando dentro fino al prossimo pianto.
Uomo dal cuore di pietra che fai se diventi di ghiaccio? Con un cuore perso in un lago d’acqua saprai ancora amare?
Ci sono quei giorni, quei giorni particolari. Che ti senti pioggia, non importa se il sole brilla e sorride, tu ti senti pioggia e rimani tale! Pioggia!
Camminare tra la gente mischiandosi tra i loro abbracci e sorrisi sapendo di non poterne assorbire il calore.
L’inverno che porto dentro ora non darebbe possibilità di scampo a nessuna forma di vita.
Ho così tante parole in gola che non riesco a dirne nemmeno una.
Sublimo il dolore di queste lacrime che fluttuano leggere seppur pesano all’anima mia, sublimo quel dolore stringendo i pugni, quasi a voler stringere via quel malessere che non mi lascia respiro, lacrime amare, quasi d’addio a quell’ombra di un passato che mai tornerà se non vestito di ricordi, Dio mio! Fà male, non passa mi dico, non passerà mai, intanto passa il tempo, ed io resto inerme in silenzio mentre aspetto, aspetto che passi, passi il dolore di lacrime che seppur fluttuano leggere, pesano all’anima mia!