Stefano Andreani – Comportamento
Visto tutto quello che sta succedendo dentro e intorno a me, ho cercato di riorganizzare le idee, di resettare l’anima e cervello, insomma di riflettere… ma io non sono uno specchio.
Visto tutto quello che sta succedendo dentro e intorno a me, ho cercato di riorganizzare le idee, di resettare l’anima e cervello, insomma di riflettere… ma io non sono uno specchio.
Solo perché una persona fa determinate cose, che siano strambe o estreme, non vuol dire che non stia facendo la cosa giusta. Forse, se ne intuissi i motivi, agiresti allo stesso modo.
“Pregiudizio” vuol dire affacciarsi alla finestra, in un giorno di nebbia, e disprezzare l’orizzonte.
Se giudicare gli altri con benevolenza e moderazione porta ad acquisire la giusta visione dell’esistenza, perché non adoprarsi per risolvere quel ristagno interiore che porta a vivere la vita amaramente isolati?
Se una persona si dimostra arrabbiata, ti evita e non vuole più parlare con te, quando hai l’assoluta certezza di non averle fatto nulla di male e, anzi, fai di tutto per contattarla e chiederle spiegazioni, evidentemente non sa più come giustificare e reggere la sua invidia nei tuoi confronti, se non con l’ultimo tentativo di fingersi offesa e farti sentire in colpa per un male che non hai mai commesso.
Chi dimentica di mangiare ha lo stomaco pieno a sufficienza.
Mandare la gente che rompe a quel paese in modo definitivo, io, la definisco una grande terapia. Fa bene all’umore e ti restituisce il sorriso.