Stefano Andreani – Desiderio
Quando sei felice, veramente felice, godi di una quasi immortalità spirituale dove nulla può scalfirti o ferirti, ma tornando alla congiunzione… “quando”?
Quando sei felice, veramente felice, godi di una quasi immortalità spirituale dove nulla può scalfirti o ferirti, ma tornando alla congiunzione… “quando”?
La vita è fatta di sospiri infiniti che nascono da uno sguardo e poi ti entrano dentro fino nel profondo dell’anima.
Vorrei tanto ritornare bambino e ritrovare quella felicità che ho perso, ritrovare quel sorriso che non ho più.
Non mi è mai piaciuto il fritto misto. Prendere dal piatto una verdura in pastella senza sapere se sarà un cavolo, un broccolo o un carciofo mi toglie il gusto di mangiare.Preferisco assaporare anche con gli occhi. E pre-gustare, pre-sentire, pre-vedere ciò che sto degustando…
Se le stelle “cadenti” potessero fare il percorso all’incontrario, sarebbero “sorgenti”. Ognuno la sera aspetterebbe la propria stella sorgente, potrebbe vederla salire fino al cielo e fermarsi lì, accanto alle altre, per dialogare di quell’uomo laggiù, lasciato solo ad ammirarla.
Racconta come ti esprimi, quali sono le tue movenze e i tuoi intimi sospiri, come sopporti questa mancanza d’anima. Pensi sia veramente carenza di questo o forse è solo necessità di riaffiorare in qualcosa di diverso.
È noioso essere adorati. Le donne ci trattano come l’Umanità ha trattato le sue divinità. Ci adorano e ci tormentano sempre affinché facciamo qualcosa per loro.