Stefano Andreani – Felicità
La felicità non credo che debba dipendere per forza dall’amore verso qualcuno, ma può anche essere amore verso noi stessi, un equilibrio con ciò che ci circonda che dona una sorta di pace interiore e serenità nel cuore.
La felicità non credo che debba dipendere per forza dall’amore verso qualcuno, ma può anche essere amore verso noi stessi, un equilibrio con ciò che ci circonda che dona una sorta di pace interiore e serenità nel cuore.
Una delle cose che fa più male non è innamorarsi ma sentirsi sempre la persona sbagliata per l’altro.
Gli attimi di gioia e quelli di dolore sono gli unici che non si dimenticano mai. Il resto è solo tempo che passa.
La felicità è come l’alta marea, quando arriva… riempie il cuore!
Credo che ogni problema che tu abbia avuto, tu abbia scelto sempre la via più…
La felicità è saper vivere l’intensità di un’emozione senza interrogarsi inutilmente sul dopo.
Cosa ci gridano dunque l’avidità e l’impotenza se non che un tempo nell’uomo c’è stata un’autentica felicità, di cui ora gli rimangono il segno e l’impronta vuota, che egli tenta invano di riempire con tutto quanto lo circonda, promettendosi dalle cose assenti l’aiuto che non ottiene da quelle presenti, ma invano, perché questo abisso infinito non può essere colmato che da un’infinita e immutabile realtà, cioè Dio stesso.