Stefano Andreani – Stati d’Animo
Il mio cuore è una cassaforte dove senza la combinazione giusta di sentimenti non si riesce ad entrare e si può solo sfiorarne l’essenza.
Il mio cuore è una cassaforte dove senza la combinazione giusta di sentimenti non si riesce ad entrare e si può solo sfiorarne l’essenza.
Ci dovrebbe essere sempre un minuto in più. Quell’attimo lungo quanto basta per piombare affannati a casa di chi volevi accantonare come scatoloni pieni di ricordi. Quel momento fatto per far durare ancora un po’ un bacio speciale; quell’istante per ritornare indietro e dare l’abbraccio di sempre, di tutta una vita.
Non cambierò mai per nessuno ma il mio intento è riuscire a trovare qualcuno che mi migliori.
Aprire la finestra sull’immensità del mare è come sentire la tua anima che si veste d’infinito!
Le persone che sembrano le più forti sono dentro le più deboli.
Una rigida confusione mi intorpidisce, celata da una meschina normalità. Nascosto dietro respiri pilotati, dietro a sguardi clandestini. Non l’accetto ma nel rifiuto mi trovo schiavo di questa corrente, trascinato da una piena di problemi e domande. Vorrei essere chiaro, sapere cosa voglio, ma non riesco. Bloccato, impantanato senza sapere quale sia la cosa più giusta da fare. Mi trovo solo, razionalmente instabile. Potessi capire cosa vuole questo mio sangue, quale nome vuole per sé. Ribolle e mi sfianca, esanime senza risposte.
Ho solo bisogno di chiudere gli occhi e, volare, non chiedo altro solo poter volare!
Ci dovrebbe essere sempre un minuto in più. Quell’attimo lungo quanto basta per piombare affannati a casa di chi volevi accantonare come scatoloni pieni di ricordi. Quel momento fatto per far durare ancora un po’ un bacio speciale; quell’istante per ritornare indietro e dare l’abbraccio di sempre, di tutta una vita.
Non cambierò mai per nessuno ma il mio intento è riuscire a trovare qualcuno che mi migliori.
Aprire la finestra sull’immensità del mare è come sentire la tua anima che si veste d’infinito!
Le persone che sembrano le più forti sono dentro le più deboli.
Una rigida confusione mi intorpidisce, celata da una meschina normalità. Nascosto dietro respiri pilotati, dietro a sguardi clandestini. Non l’accetto ma nel rifiuto mi trovo schiavo di questa corrente, trascinato da una piena di problemi e domande. Vorrei essere chiaro, sapere cosa voglio, ma non riesco. Bloccato, impantanato senza sapere quale sia la cosa più giusta da fare. Mi trovo solo, razionalmente instabile. Potessi capire cosa vuole questo mio sangue, quale nome vuole per sé. Ribolle e mi sfianca, esanime senza risposte.
Ho solo bisogno di chiudere gli occhi e, volare, non chiedo altro solo poter volare!
Ci dovrebbe essere sempre un minuto in più. Quell’attimo lungo quanto basta per piombare affannati a casa di chi volevi accantonare come scatoloni pieni di ricordi. Quel momento fatto per far durare ancora un po’ un bacio speciale; quell’istante per ritornare indietro e dare l’abbraccio di sempre, di tutta una vita.
Non cambierò mai per nessuno ma il mio intento è riuscire a trovare qualcuno che mi migliori.
Aprire la finestra sull’immensità del mare è come sentire la tua anima che si veste d’infinito!
Le persone che sembrano le più forti sono dentro le più deboli.
Una rigida confusione mi intorpidisce, celata da una meschina normalità. Nascosto dietro respiri pilotati, dietro a sguardi clandestini. Non l’accetto ma nel rifiuto mi trovo schiavo di questa corrente, trascinato da una piena di problemi e domande. Vorrei essere chiaro, sapere cosa voglio, ma non riesco. Bloccato, impantanato senza sapere quale sia la cosa più giusta da fare. Mi trovo solo, razionalmente instabile. Potessi capire cosa vuole questo mio sangue, quale nome vuole per sé. Ribolle e mi sfianca, esanime senza risposte.
Ho solo bisogno di chiudere gli occhi e, volare, non chiedo altro solo poter volare!