Stefano Andreani – Tristezza
Sono solo l’ombra di me stesso ormai e le ombre se non c’è luce non esistono.
Sono solo l’ombra di me stesso ormai e le ombre se non c’è luce non esistono.
Se il dolore desse tregua forse la disperazione non busserebbe alla nostra porta.
Non appena vai in crisi c’è sempre qualcuno che verrà a dirti che non è il caso di abbattersi, che un giorno le tue pene farai fatica perfino a ricordarle… e tu sai che è vero ma sai anche che quella è l’ultima cosa che in quel momento vuoi sentirti dire.
Ho già visto quegli occhi. Sono gli occhi tristi di una persona stanca, senza ambizioni, con il cuore ricco e l’anima vuota.
Ci sono momenti che aspetti da una vita, eppure ti coglieranno impreparato, senza parole.
La tristezza si prende gioco di me,non mi da spazio,mi pugnala alle spalle,mi urta, mi consuma,la odio!Non mi da tregua, non mi da pace,mi priva del mondo,apre le danze e comincia a ballarmi dentro,si diverte, ci gode,e sorride nel vedermi soffrire,cerco di unire i pezzi del puzzleper costruire la felicità,ma arrivo al penultimo pezzoe lei distrugge tutto,sono stanca, sfinita, non ho più voglia di continuare,allora la lascio fare,che si diverta pure,non avrò rancore,nel mio cuore almeno regna solo l’Amore!
Dicono che il Natale si trascorre con i chi vuoi bene, e allora perché io sono qui solo? Che mi sento solo e triste.