Stefano Andreani – Tristezza
L’inverno che porto dentro ora non darebbe possibilità di scampo a nessuna forma di vita.
L’inverno che porto dentro ora non darebbe possibilità di scampo a nessuna forma di vita.
A spaventarmi non sarà il freddo dell’inverno: posso sempre coprirmi bene. A spaventarmi sono i venti gelidi che sprigionano le anime fredde del mondo.
Lo senti nell’Anima se qualcuno ti manca! Se riesci a stare lontano e sopravvivere al tempo… Non è lui che ti manca… non la sua voce… la sua risata… le sue parole… il suo Amore! No ti manca solo riempire il vuoto… null’altro.
Guardare il buio e vedervi solo un’immensa tristezza… chiudere gli occhi e piangere anche nei sogni… sperare che al risveglio tutto sia svanito, ma rendersi conto che non svanirà mai… non svanirà mai il male che ogni giorno mi stai facendo con la tua indifferenza… mi chiedi di dimenticare e tornare amici, ma non ti accorgi che questo mi uccide, ogni minuto, ogni secondo di più.
L’essere umano non merita la bellezza di questa terra, né tantomeno quella del cielo.
Spesso combatto la tristezza e ne esco sconfitto, poi mi rialzo prendo le armi della saggezza e torno a combatterla vittorioso!
Ognuno di noi ha insito nella sua parte più profonda forza e amore sufficienti da riuscire a distruggere quel velo di oscurità ed egoismo che spesso cala davanti agli occhi, rendendoci ciechi di fronte alla sofferenza altrui.