Stefano Andreani – Vita
Non so quanto piccolo sia lo spazio che ho nella tua vita, ma non è poi così importante quanto esserne parte.
Non so quanto piccolo sia lo spazio che ho nella tua vita, ma non è poi così importante quanto esserne parte.
L’uomo è come un albero e in ogni suo inverno levita la primavera che reca nuove foglie e nuovo vigore.
E se, nonostante tutti i dolori e tutti i dispiaceri che ti si sono presentati, pensi che la vita è bella allora hai vinto tuperché lei non è riuscita a sconfiggere la tua voglia di scoprire ogni giorno cosa ti regalerà il domani.
La serenità vera non è quella che pensi di provare nell’arco della giornata, ma è autentica solo se la senti al risveglio e alla sera. Se la vivi semplicemente durante la giornata, è solo apparentemente parte di te, ma se la provi quando ti svegli e quando vai a dormire, cioè rappresenta il primo e l’ultimo sentimento che avverti nell’arco della giornata, allora la vivi veramente, solo in quel caso ti appartiene davvero.
Ho voluto uccidermi cento volte; ma amavo ancora la vita.Questa debolezza ridicola è forse, delle nostre inclinazioni la più funesta.Perché vi è nulla di più ridicolo che di voler portar continuamente un fardello, che si vorrebbe ad ogni momento buttar giù? Di aver in aborrimento la propria esistenza, e di non poter distaccarsene? D’accarezzar finalmente il serpe che ci divora, finché non ci abbia mangiato il cuore?
Tenersi per mano, camminare nella stessa direzione, uniti, aiutarsi a vicenda ed amarsi, questa è la famiglia.
Quando si è bambini si pensa di essere in una favola, quando si è adolescenti si crede di poter conquistare il mondo, quando si diventa adulti si è consapevoli che la favola e la conquista sono solo sogni di passaggio e si cerca di vivere la realtà. Quando si diventa anziani si fa la somma delle precedenti fasi e il totale è la vita, che è comunque una favola, anche se non a lieto fine.