Stefano Benni – Cielo
Quando l’ultima nuvola scivolò via dalla luna, l’ombra dell’uomo si allungò come se sgorgasse dalla terra. Un filo d’acqua scorreva tenace nel greto screpolato del fiume, e non faceva più rumore di un respiro.
Quando l’ultima nuvola scivolò via dalla luna, l’ombra dell’uomo si allungò come se sgorgasse dalla terra. Un filo d’acqua scorreva tenace nel greto screpolato del fiume, e non faceva più rumore di un respiro.
A correr di fretta si respira solo l’aria inetta della fatica che investe la vita di chi vorrebbe godere di un momento relax senza perdere il bello di quel cielo che fa sospirare di immensità.
In questa notte limpida, mi sono incantato a guardare le stelle… come sono belle… sai…
Alle volte ti viene in mente il cielo… così azzurro da darti felicità immensa!
Le stelle cadono tutte le notti, ma nessuno le va a raccogliere.
Guarda quella stella, pensami come me.
Se mi levate il tramonto perdo come minimo cinque chili di malinconia.