Stefano Benni – Libri
Un cinghiale si scontrò con un guidatore di Suv che andava a centocinquanta. L’animale ebbe la peggio. Il cinghiale invece se la cavò con una zampa rotta.
Un cinghiale si scontrò con un guidatore di Suv che andava a centocinquanta. L’animale ebbe la peggio. Il cinghiale invece se la cavò con una zampa rotta.
Zero: “la prossima volta che ci vedremo, io ti ucciderò”.Yuki: “allora io continuerò a fuggire da te, Zero. Se l’esistenza di un nemico può essere la tua ragione per continuare a vivere”
Adesso mi rendevo conto di quanto Ruth fosse turbata; di quanto per una volta non riuscisse a trovare le parole, di come si fosse girata, sul punto di scoppiare in lacrime. E all’improvviso il mio comportamento mi sembrò del tutto inutile. Tutti quegli sforzi, quella pianificazione, solo per far del male alla mia migliore amica. E anche se avesse bluffato un po’ riguardo a quell’astuccio? Non era forse vero che tutte noi sognassimo che questo o quel tutore infrangesse le regole e facesse qualcosa di speciale per noi? Un abbraccio spontaneo, una lettera segreta, un regalo? Ruth non aveva fatto altro che spingersi un po’ più in là con quegli innocenti sogni a occhi aperti.
Un buon libro ti rapisce, un libro mediocre ti denuda.
Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo.Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, con le stesse limitazioni.
A volte può più la parola che la spada.
L’incapacità di fare le proprie scelte genera un male di vivere.